Confettura di rabarbaro

Arriva direttamente dalla Cina e il suo colore rosa è inconfondibile. Sto parlando della pianta del rabarbaro, così simile al sedano nella sua composizione ma che nasconde un segreto: il suo sapore è molto acidulo. Si presta benissimo a diventare digestivo, chutney e non per ultimo purea. Grazie alla confettura di rabarbaro sarai sicuro di assaporare in modo assolutamente originale questa pianta tanto particolare e ormai diffusa in tutta Europa.

Le giornate avranno una marcia in più quando inizieranno con la confettura di rabarbaro spalmata sulle fette biscottate o un morbidissimo pan brioche. La sua dolcezza non eccessiva e il suo sapore acidulo sono anche indicati per chi ama gli abbinamenti con i formaggi. Sicuramente quelli morbidi e grassosi saranno l’ideale per questo tipo di accompagnamento.

Intanto ti ho parlato della ricetta della confettura di rabarbaro, adesso aspetto le tue foto taggandomi su Instagram e utilizzando l’hashtag #giovannicastaldi.

A presto!

Gio’

  • Preparazione: 20 Minuti
  • Cottura: 40 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: Dosi per
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 500 g Rabarbaro
  • 150 g Zucchero
  • 1/2 Limoni

Preparazione

Preparazione della confettura di rabarbaro

  1. Per preparare la confettura di rabarbaro cominciamo dalla pulizia della pianta. Per prima cosa bisogna lavare e asciugare i fusti. Poi vanno eliminate le due estremità e infine vanno pelati superficialmente. Taglia a tocchetti piccoli e mettili in una ciotola insieme allo zucchero,

  2. spremi il limone e mescola bene. Infine copri con pellicola e lascia macerare per almeno un paio d’ore, l’ideale sarebbe 8 – 12 ore.

  3. Noterai che la ciotola si sarà riempita di liquido, è quello fuoriuscito dai fusti del rabarbaro. Trasferisci il tutto in un pentolino d’acciaio e cuoci a fuoco medio finché il tutto non raggiunge la temperatura di 108°; di tanto in tanto mescola per evitare che il fondo bruci.

    Confettura di rabarbaro, peccato di gola di giovanni 3
  4. Ecco pronta la tua confettura di rabarbaro, non ti resta che lasciarla raffreddare nel barattolo prima di consumarla.

    la ricetta confettura di rabarbaro, peccato di gola di giovanni 2

I consigli di Giovanni

  • Se non hai a disposizione il termometro puoi verificare la cottura sul piattino: versa una porzione, se inclinando il piatto la confettura scende lentamente allora si ritiene pronta;
  • A 108° la confettura si ritiene cotta ma è ancora abbastanza liquida, perciò se preferisci puoi lasciarla andare ancora per qualche minuto portando il composto ad una temperatura superiore;
  • Pelare il rabarbaro non è indispensabile, tuttavia in bocca sentirai una consistenza fitta, sono i filamenti che si sono distrutti ma restano ancora un po’ coesi;
  • Dai un profumo davvero caratteristico alla tua confettura di rabarbaro aggiungendo la scorza grattugiata del limone.
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Pubblicato da Giovanni Castaldi

Giovanni classe 86, sono un partenopeo doc, con la grande passione per la cucina! Adoro sperimentare dal dolce al salato indistintamente e ho questo piccolo spazio dove condivido le mie ricette. Segui anche le mie video su Giallo Zafferano!

2 Risposte a “Confettura di rabarbaro”

  1. ciao Giò, dove posso trovare in vendita il rabarbaro e come individuare i fusti più adatti? Che consistenza devono avere? Grazie, buon fine settimana.

    1. Ciao, il rabarbaro si trova dai fruttivendoli e ortofrutticoli forniti, così come i supermercati. Puoi riconoscere i fusti più freschi innanzitutto dal colore, devono essere accesi e non presentare macchie di marcio. Anche la consistenza deve essere consistente, croccante e non moscia 🙂

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