L’arrosto all’uva perciò, grazie ai suoi sapori armonici, si presta perfettamente a questo delizioso gioco di sapori che, tra una mossa e l’altra,vi farà sfoggiare in tavola un secondo piatto da grandi occasioni!
Ingredienti per 4 – 6 persone:
1 kg di noce di vitello, 250 g di uva bianca, 250 g di uva nera, 200 g di vino bianco, 2 coste di sedano, 1 carota grande, 1 cipolla grande, 1 rametto di rosmarino, 1 rametto di salvia, 2 foglie di alloro, una noce di burro, un filo d’olio extravergine d’oliva, una presa di sale, un pizzico di pepe nero macinato.
Preparazione dell’arrosto all’uva:
- Per prima cosa cominciate dalla pulizia delle verdure. Pelate le carote e tagliatele in 2 – 3 parti, a seconda della grandezza. Poi passate al sedano, eliminate le punte e poi tagliate anche questo a tocchetti. Infine dividete a metà la cipolla e sbucciatela. Tenete da parte questi ingredienti.
- Intanto legate l’arrosto, se non sapete farlo chiedetelo al vostro macellaio, e inserite sotto lo spago rosmarino, salvia e le foglie di alloro. In una padella scaldate dell’olio insieme al burro dopodiché aggiungete il pezzo di carne e lasciatelo sigillare per un paio di minuti per ogni lato.
- Non appena la carne sarà scottata per bene, sfumate con il bino bianco e lasciate evaporare completamente l’alcol. Trasferite la noce in una pirofila e aggiungete gli ortaggi che avete preparato in precedenza insieme ad uno spicchio d’aglio sbucciato. Salate ogni parte della carne, poi versate il condimento e spolverizzate con il pepe nero. Cuocete in forno preriscaldato in modalità statica a 180° per un’ora, rigirando di tanto in tanto.
- Nel frattempo potete occuparvi dell’uva: staccate tutti gli acini dai rametti, poi passateli sotto l’acqua e asciugateli. Divideteli a metà ed eliminate i vinaccioli, cioè i semini, e continuate così per tutti.
- Una volta trascorsa l’ora di cottura estraete la teglia, scartate gli ortaggi e unite gli acini appena aperti. Mescolate e lasciate cuocere ancora per 30 minuti. A fine cottura attendete un po’ che si intiepidisca e poi potete affettare.
- Finalmente il vostro arrosto all’uva è pronto, servitelo pure!
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Qualche consiglio:
per girare la carne non utilizzate le forchette piuttosto delle spatole, dei cucchiai di legno o dei semplici cucchiai da cucina, così facendo eviterete che l’arrosto si laceri facendo fuoriuscire i succhi interni;
i tempi sono sempre indicativi, ricordate che potete fare una prova con uno spiedino e se dopo la puntura notate del liquido rosa, allora la carne necessita di altra cottura (come prima, cercate di non pungere troppe volte);
la carne calda non si presta bene per essere tagliata perciò potete preparare in anticipo l’arrosto, affettarlo e poi scaldare il fondo in cui andrete ad adagiare la carne per farla riscaldare.
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