Gnocchi di patate al pesto

Gli gnocchi di patate sono tra le ricette più conosciute ed apprezzate in tutto il mondo. Però, i nostri Gnocchi di patate al pesto sono unici perché di tradizione genovese. I segreti per realizzarli perfetti? Innanzitutto le patate che devono essere farinose, vecchie e messe a bollire in acqua fredda con la buccia. Non bisogna usare troppa farina. Si deve impastare poco e velocemente. Le patate vanno passate, impastate tiepide e una volta fatti, gli gnocchi devono riposare 10 minuti. Non è difficile, a voi la mia ricetta e come si usa dire, giovedì gnocchi !!!

Ricetta del 14/10/2016 aggiornata

Se vi piacciono gli gnocchi leggete la mia Raccolta di ricette con gli gnocchi

Altre ricette

gnocchi di patate al pesto
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo10 Minuti
  • Tempo di cottura3 Minuti
  • Porzioni3
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaRegionale Italiana
  • StagionalitàTutte le stagioni
  • RegioneLiguria

Ingredienti

Gnocchi di patate al pesto – Impasto

500 g patate (asciutte e vecchie)
150 g farina 00
1 uovo
2 g sale fino
1 pizzico noce moscata (in polvere)
30 g semola rimacinata di grano duro (per infarinare la spianatoia)

Gnocchi di patate al pesto – Condimento

200 g pesto alla Genovese (per le dosi degli ingredienti cliccate il link blu)
25 g pinoli (tostati)
50 g fagiolini (bolliti)

546,43 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 546,43 (Kcal)
  • Carboidrati 69,57 (g) di cui Zuccheri 4,24 (g)
  • Proteine 20,10 (g)
  • Grassi 22,33 (g) di cui saturi 1,16 (g)di cui insaturi 5,34 (g)
  • Fibre 6,17 (g)
  • Sodio 572,19 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 350 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Passaggi

Gnocchi di patate al pesto – Impasto

Lessare le patate in abbondante acqua fredda per circa 30 minuti. Pelarle ancora bollenti e passarle allo schiacciapatate. Versare sulla spianatoia la farina setacciata, il sale, la noce moscata, l’uovo, le patate schiacciate tiepide e impastare velocemente tenendo infarinata la spianatoia con un poco di semola. Non lavorate troppo l’impasto potreste trovarvi degli gnocchi duri. Formare una panetto.

gnocchi di patate al pesto

Dividere il panetto in 5 parti e con ognuna tirare dei filoncini spessi come un pollice e tagliare dei piccoli cilindri di 2 cm. Con il pollice infarinato trascinarli sul riga gnocchi (chi non l’avesse potrà usare la grattugia o i rebbi della forchetta). Mano a mano posarli su un tagliere cosparso di semola. Con questi ingredienti si ottengono a crudo 685 g. di gnocchi.

gnocchi di patate al pesto

Gnocchi di patate al pesto – Condimento e cottura

Durante l’esecuzione, affinchè il pesto resti chiaro tenere il bicchiere immerso fino a metà in una ciotola di acqua ghiacciata. Nel bicchiere del frullatore ad immersione versare l’olio extravergine, l’aglio, i pinoli e azionare per un minuto. Aggiungere poco alla volta il basilico e azionare ad intervalli per non scaldare le lame. Unire i formaggi , il sale e mescolare con un cucchiaio. Cliccate QUI per leggere la ricetta fatta al mortaio.

gnocchi di patate al pesto

Portare a bollore l’acqua in una pentola bassa e larga e appena bolle salare e buttare pochi gnocchi alla volta senza girarli troppo. Saranno cotti appena saliranno in superficie. Scolarli con un mestolo forato (non usare lo scolapasta) e condirli con il pesto genovese aggiungendo i fagiolini bolliti e i pinoli tostati. Mescolare e servire.

gnocchi di patate al pesto

Consigli

Se vi sono venuti bene . . . complimenti ! Sono troppo duri ? Forse avete usato troppa farina. Sono molli e appiccicosi ? Colpa delle patate di qualità nuove e acquose ma non demoralizzatevi, prendete nota e provate a rifarli, chi la dura la vince !

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