Si sa che il fritto se fatto bene è buono e piace a tutti. I Frisceu di baccalà sono una tipica ricetta ligure preparata con una pastella a base di farina e acqua frizzante. Negli anni 60-70 si faceva usando una bustina effervescente e si chiamava acqua di viscì. I frisceu si possono arricchire con diversi ingredienti come lattuga, cipolla, zucchini, bianchetti . . . insomma con qualsiasi cosa o come in questa ricetta . . . Frisceu di baccalà. Altre ricette genovesi le trovate andando a leggere Ricette della tradizione genovese.
Ricetta del 11/10/2016 aggiornata
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Ingredienti
Frisceu di baccalà (frittelle)
Strumenti
Passaggi
Frisceu di baccalà
Iniziare preparando l’acqua effervescente con la bustina. Pulire il baccalà, lavarlo, eliminare la pelle e tagliarlo a dadini. Versare in una ciotola la farina, il prezzemolo spezzettato, versare l’acqua e mescolare bene in modo che non si formino grumi. Usando l’acqua molto frizzante non serve aggiungere il lievito.
Aggiungere i pezzetti di baccalà e amalgamarli alla pastella, non aggiungere sale in quanto il baccalà è già salato e oltretutto mentre frigge assorbirebbe l’olio. L’impasto dovrà avere una consistenza elastica. Lasciare riposare in frigorifero per 30 minuti. Versare l’olio in un padellino piccolo con i bordi alti e appena è caldo posare delle cucchiaiate di impasto ( i frisceu mentre friggono devono venire a galla e girarsi da soli). Appena prendono colore, toglierli e posarli sulla carta in modo che perdano l’unto (a me sono rimasti asciutti, croccanti e per niente unti). Salarli se serve, grattugiare sopra un poco di scorza di limone e mangiarli subito caldi.
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