La frittura di pesce per me è la cosa più buona del mondo, peccato non si possa fare tutti i giorni ! Io adoro gli Anelli di calamari fritti e stamattina li ho trovati bellissimi e freschi nella mia pescheria di fiducia. Il mio pescivendolo Diego me li ha puliti come sempre e mi ha dato consigli su come cucinarli. Pensavo ci fosse qualche trucco per renderli teneri ma le sue parole sono state ” per carità…non mi rovinare i calamari “. Importante è infarinarli dopo averli asciugati bene, usare metà di farina 00 e metà semola oppure farina di mais e non friggerli troppo. Dopo aver seguito queste regole ho portato in tavola un piatto di Anelli di calamari fritti tenerissimi …provate anche voi !
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Anelli di calamari fritti
Ingredienti per 2 persone
- 500 g. di calamari (peso pulito)
- 50 g. di farina 0
- 50 g. di farina di semola
- olio di arachide
- 1 limone
- sale
Preparazione degli Anelli di calamari fritti
Lavare i calamari già puliti sotto l’acqua corrente e asciugarli bene. Posarli sul tagliere e lasciandoli interi tagliarli in fettine di mezzo centimetro. Per infarinare bene io uso la tecnica del sacchetto. Verso le farine in un sacchetto per la conservazione gli alimenti e metto un po’ alla volta gli anelli. Agito il sacchetto e mi trovo tutto ben infarinato.
Mentre si infarina preparare l’olio alla giusta temperatura (fare la prova con un pizzico di farina) e appena pronto mettere pochi anelli alla volta per non abbassare la temperatura. Lasciare che diventino dorati ma non troppo altrimenti saranno gommosi. Scolarli con il ragno e posarli su carta assorbente. Insaporire con una grattugiata di buccia di limone e sale solo al momento di servire. Accompagnare questo piatto con una bella insalata mista.
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