Maritozzi con la panna

maritozzi

I maritozzi sono dei panini soffici, tagliati in due e farciti con panna montata, sono il tipico dolce da colazione presente in tutti i bar… Oltre a essere farciti di panna, è possibile trovarli anche semplici, oppure ripieni di crema o di gelato! È una ricetta dalle origini antiche che, addirittura risale all’antica Roma. Il maritozzo è un dolce, che non appartiene solo alla cucina laziale, ma anche a quella delle Marche, Puglia e Sicilia e, sono facilmente riconoscibili a secondo della forma. Quelli romani, si presentano in forma rotonda, quello marchigiano è di forma allungata, mentre il maritozzo pugliese e siciliano è a forma di una treccia ed è senza pinoli e uvetta.

maritozzi
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo4 Ore
  • Tempo di cottura18 Minuti
  • Porzioni15
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Maritozzi soffici e golosi panini dolci con panna

I maritozzi sono fatti di pasta brioche lievitata facili da fare anche a casa. Con questa ricetta che andremo a vedere tra poco, il risultato è davvero soffice, tanto che andranno a ruba! Per farli, basta utilizzare una farina forte, oppure la Manitoba, il risultato sarà un impasto morbido ed elastico, inoltre si possono farcire secondo il proprio gusto con uva passa e pinoli.  Una volta ottenuto il panetto d’impasto, si fa lievitare fino al triplo dopodiché, si divide in piccole brioscine che dovranno lievitare di nuovo prima di essere infornate…

Dopo la cottura, ci possiamo sbizzarrire a farcirli non solo con la panna, ma aggiungendo anche qualsiasi tipo di crema spalmabile o marmellata! Beh, che altro dire se non andare agli ingredienti e al procedimento! Siete pronti a preparare voi stessi in casa dei maritozzi soffici e deliziosi? Se questa ricetta vi è piaciuta non perdetevi le prossime, vi ricordo che potete leggere questa e molte altre ricette anche alla pagina Facebook e Instagram.

Ingredienti per 15 maritozzi

500 g farina Manitoba (oppure 00 forte)
4 g lievito di birra secco
1 uova (medie)
55 g zucchero
175 g latte
30 g acqua
75 g olio extravergine d’oliva
10 g sale

Mix aromatico

1 cucchiaino marmellata di arance
10 g miele di acacia
1 cucchiaino vaniglia

Per spennellare

1 tuorlo
q.b. latte

Per decorare

400 ml panna da montare
2 cucchiai zucchero a velo
1 cucchiaino vaniglia
q.b. zucchero a velo
q.b. crema di nocciole
338,63 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 338,63 (Kcal)
  • Carboidrati 32,42 (g) di cui Zuccheri 9,77 (g)
  • Proteine 7,41 (g)
  • Grassi 19,93 (g) di cui saturi 1,42 (g)di cui insaturi 0,77 (g)
  • Fibre 1,20 (g)
  • Sodio 268,84 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 90 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

1 Planetaria
1 Spianatoia
1 Contenitore
1 Teglia

Maritozzi: preparazione

La prima cosa da fare, anche il giorno prima d’impastare è preparare la parte aromatica. In una ciotolina, mettere il miele, la marmellata d’arancia e la vaniglia, mescolare e poi coprire con la pellicola

Il giorno dell’impasto, setacciare la farina nella ciotola della planetaria, aggiungere il lievito, lo zucchero, le uova a temperatura ambiente, il miele aromatico e il latte possibilmente freddo. Adesso azionare la macchina munita di gancio e lavorare fino a che l’impasto si raggruppa al gancio.

Successivamente, aggiungere a filo un po’ d’acqua per volta, aggiungendola solo quando la precedente è assorbita. Continuare a lavorare fino a quando l’impasto ritorna di nuovo al gancio.

Poi aggiungere l’olio in quattro volte e a filo e, a ogni inserimento far cadere l’impasto dal gancio e ribaltarlo; questo passaggio aiuterà a far assorbire l’olio. Quando anche l’olio è assorbito nell’impasto, aggiungere il sale continuando a impastare per qualche minuto, l’impasto sarà pronto, quando tirandolo non si spezza.

In seguito versare il panetto d’impasto su una spianatoia leggermente infarinata. Poi fare un giro di pieghe, infine, pirlare delicatamente il panetto e trasferirlo in un contenitore leggermente unto, ora segnare il punto di partenza e attendere il triplo. 

Come formare i maritozzi

A lievitazione avvenuta rovesciare il panetto sulla spianatoia leggermente infarinata e dividerlo in pezzi da 60 g. A questo punto, arrotondare ogni pezzo e formare una pallina. Dopo aver formato tutte le palline, riprendere la prima pallina formata, poi con i due pollici spingerla verso l’esterno e poi con i palmi delle mani, riportarla in avanti. Ripetere questo movimento consecutivamente per tre volte, in questo modo la pallina prenderà la forma ovale.

forma dei maritozzi

Una volta ottenuto tutti maritozzi, sistemarli su una teglia con carta forno, coprirli con un sacchetto alimentare e lasciarli lievitare nuovamente fino al raddoppio, circa 1 ora e mezza. Successivamente, preriscaldare il forno a 190° in modalità statica, nel frattempo spennellare le brioscine con l’uovo sbattuto con il latte. Infornare e cuocere per 15/18 minuti, fino a che saranno dorati. Sfornare e far raffreddare, prima di farcire con la panna.

maritozzi cottura

Farcitura dei maritozzi

Intanto montare la panna, quando raggiunge la consistenza di semi montata, aggiungere lo zucchero a velo setacciato. Continuare a montare e poi a bassa velocità unire a filo la vaniglia, dopodiché, trasferire la panna in una sacca- poche.

maritozzi preparazione panna

A questo punto tagliare i maritozzi senza dividerli e farcirli prima con il cioccolato e poi abbondantemente con la panna. Infine, rifinire la panna in eccesso con una spatola e per ultimo spolverare con zucchero a velo.

maritozzi farciti

Consigli utili

Con il caldo di questi giorni, l’impasto crescerà velocemente, potete diminuire il lievito oppure, trasferirlo in frigo qualche ora per rallentarne la lievitazione. Con queste dosi vengono 15 maritozzi, quindi si possono congelare e all’occorrenza scongelarli e farcirli. Inoltre, i maritozzi già farciti si conservano in frigo ben coperti.

Curiosità

Sembra che il nome dei maritozzi, deriverebbe dalla deformazione burina “di marito”. A quanto pare, già al tempo dei Romani, esistessero delle pagnotte addolcite dal miele e dall’uva passa. Da questa antica specialità sembrerebbe derivare il maritozzo, che in origine era più grande di quelle attuali, impastate con uova, farina, miele, burro e sale.

Tali dolci, venivano preparate dalle donne e conservate nelle bisacce dei braccianti, che durante la giornata fuori casa, avevano di cui rifocillarsi. Mentre un’altra leggenda racconta che il maritozzo veniva portato in dono alle spose, che spesso nascondevo un dono o l’anello.

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