La pasta di legumi, è ricca di proteine ed è realizzata appunto con farine di legumi, quali: ceci, lenticchie e piselli… Un prodotto nato da pochi anni, ma che sta prendendo sempre più spazio negli scaffali del supermercato. Inizialmente, era venduta solo in negozi specializzati e biologici. Negli ultimi tempi, con l’aumento delle intolleranze alimentari e con le nuove tendenze alimentari, questo tipo di pasta, sta riscuotendo molto successo. Ma quali sono le caratteristiche che la differenziano dalla pasta di semola? Può essere un’alternativa a quella classica?
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Caratteristiche nutrizionali
Le caratteristiche che caratterizzano questo tipo di pasta, a quello tradizionale è l’apporto di proteine. Infatti, essendo una pasta al 100% di legumi, è più ricca di proteine, ne contiene circa il 22%. Mentre i carboidrati presenti sono del 50%, rispetto ai 70% della pasta di grano. Inoltre contiene tante fibre, in media il 10%, quasi simile a quella integrale. La pasta di legumi, inoltre, è a basso indice glicemico, questo significa che dopo il pasto, c’è una minore oscillazione della glicemia. Questo la rende, un alimento utile a soggetti diabetici e obesi, oppure a chi deve semplicemente tenere sotto controllo la glicemia.
In più, non contiene glutine, quindi adatta ai celiaci! Insomma, queste proprietà rendono la pasta di legumi, adatta ai celiaci, a chi soffre di diabete, oppure a chi ama mangiare vegetariano… Tuttavia, questo tipo di pasta può essere anche una valida alternativa alla pasta di semola, da chi vuole ridurre i carboidrati durante una dieta.
Come spiegano i nutrizionisti, la pasta di legumi, però non può sostituire del tutto quella di semola. Perché nel nostro fabbisogno giornaliero, i carboidrati non possono mancare! Ne dovremmo assumere almeno il 45-60%, perché sono il nostro carburante. Quindi pasta, pane e cereali, consumati nelle giuste quantità, non solo non ci faranno aumentare di peso, ma saranno necessari per farci stare bene e in salute.
Come consumare la pasta di legumi
Come abbiamo già detto, si tratta di pasta al 100% legume, quindi apporta tutti i nutrienti dei legumi secchi. Quindi, potrebbe essere un modo alternativo d’introdurre questi alimenti e le relative proteine vegetali nella propria alimentazione. Magari un nuovo modo più semplice e facile di far consumare i legumi a chi non li ama e anche ai più piccoli. Inoltre, inserendola in questo modo nella dieta, possiamo consumarla nelle 4-5 porzioni settimanali, previste nella piramide alimentare, sia per gli adulti che per i bambini. Lenticchie, ceci, piselli, soia, vengono prima cotti a vapore poi essiccati e trasformati in farina. La quale, viene impastata con acqua e trafilata per darle la forma.
Ovviamente colore e sapore dipende dal tipo di legume da cui è composta: quella di piselli, risulterà verde e dolciastra, più farinosa e dal gusto intenso quella di lenticchie rosse, più consistente e simile a quella di frumento quella di ceci. In commercio, comunque esistono vari formati e rispetto alla pasta classica, sarà più ruvida al palato e molto più al dente. Ma come si condisce una pasta di legumi? Considerato che già contiene proteine vegetali, ebbene non aggiungerne altre. Quindi, via libera ai sughi con verdure oppure pesti con frutta secca, da evitare l’aggiunta di carne, pesce, uova e formaggio. Per compensare poi la porzione di carboidrati mancanti, basta aggiungere al pasto un po’ di pane o patata.
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