È possibile realizzare in casa una deliziosa marmellata di arance senza l’utilizzo di addensanti. Solo polpa, zucchero e un metodo del tutto infallibile, quello della Ferber. La pasticciera francese, ha messo a punto un metodo per mantenere inalterati il colore della frutta, diventando il procedimento più utilizzato in assoluto. Le marmellate e le confetture con il suo famoso metodo, hanno tutto il sapore della frutta. Dopo aver scoperto sul web, questo metodo ho personalizzato la mia marmellata di arance, profumandola con una stecca di cannella, l’anice stellato e un po’ di rum, rendendola profumata e irresistibile.
La mia marmellata è fatta solo di arance, zucchero, limone e qualche fettina di mela, i quali essendo composti da pectina naturale, aiutano ad addensare in poco tempo la marmellata. Cosa altro posso dirvi, se non di provare a farla, perché sicuramente è molto più buona di quella del supermercato. Inoltre, già il suo profumo intenso invade la casa durante la preparazione, poi ha davvero un sapore dolce e unico, al quale sarà difficile resistere!
Marmellata di arance al profumo di cannella: bontà racchiusa in barattolo
Se siete amanti delle marmellate o confetture fatte in casa, siete ancora in tempo per provare quella di arance. In questo periodo e fino alla fine di aprile, è possibile infatti, trovare ancora delle arance succose al punto giusto, perfette per essere conservate. La marmellata di arance è davvero una bontà unica, racchiusa in barattolo, ottima non solo per la colazione e per una sana merenda, ma, anche per farcire o profumare un dolce. Per fare una buona marmellata, il metodo Ferber, è davvero una garanzia, senza troppa fatica o stress. Si tratta, di far macerare le arance dopo una breve cottura, per un tempo che va dalle otto alle dodici ore, dopodiché, si fa prima bollire e ridurre lo sciroppo ottenuto e, poi si prosegue con la cottura della polpa. Sebbene, sia un metodo semplice, è un po’ lungo e laborioso ma alla fine il risultato ripaga.
Come detto prima, gli ingredienti sono solo polpa di arance e zucchero, che si calcola la metà sul peso della frutta pulita. Invece, l’aggiunta di cannella, anice stellato e rum, la rendono profumatissima e aromatizzata. Detto ciò, non resta che vedere nel dettaglio il procedimento…
Ingredienti: dosi per 4 barattoli da 350 g
- Energia 38,93 (Kcal)
- Carboidrati 9,79 (g) di cui Zuccheri 9,32 (g)
- Proteine 0,17 (g)
- Grassi 0,05 (g) di cui saturi 0,00 (g)di cui insaturi 0,01 (g)
- Fibre 0,46 (g)
- Sodio 0,12 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 15 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Marmellata di arance: procedimento
Lavare e strofinare con una spazzola 8 arance, metterle in una bacinella con acqua fredda per 6 ore. Trascorso il tempo asciugare bene le arance e, con un riga limone ottenere da quattro, cinque arance delle zeste e, tenerle da parte.
Sbucciare le arance a vivo eliminando anche la parte bianca, poi con il coltello, tagliare gli spicchi eliminando tutti i filamenti bianchi. A questo punto, pesare tutta la polpa e succo ottenuto direttamente nella pentola; rigorosamente d’acciaio e con il fondo spesso e, aggiungere la metà del peso in zucchero. Unire anche le fette di limone e i due spicchi di mele tagliate in pezzi, poi mescolare bene.
Inserire in un filtro da tè, il bastoncino di cannella e l’anice stellato e dopodiché, aggiungerlo tra le arance. Coprire con carta forno e far macerare per un’ora. Trascorso il tempo, portare la pentola sul fuoco, cuocere per circa 10, 20 minuti, fino a che giunge a bollore e, comunque fino alla temperatura di 105°, verificandola con un termometro. Spegnere il fuoco, coprire con carta forno e attendere che raffreddi, dopodiché, spostare la pentola in frigo per 8-12 ore.
Intanto, preparare i vasetti lavarli e sterilizzarli, si possono sia bollire, sia passarli in forno a 100°, che sterilizzarli con un po’ di alcool. Se si preferisce l’utilizzo del forno, basta metterli in una teglia e infornarli per 10 minuti, poi negli ultimi cinque minuti prima di spegnere, aggiungere anche i tappi. Infine, si lasciano raffreddare all’interno del forno, anche per la bollitura occorrono 10 minuti e in più, si possono bollire anche al microonde.
Cottura della marmellata di arance
Trascorso il tempo di riposo, con un colino prelevare tutta la frutta dallo sciroppo e farla colare in una ciotola. Portare a bollore la pentola con lo sciroppo sul fuoco e farla bollire per circa 30 minuti, annettendo lo sciroppo che man mano, cola nella ciotola. Lo sciroppo deve dimezzare il suo volume e deve raggiungere la temperatura di 105° mantenendoli costanti per almeno cinque minuti.
Poi inserire la polpa con le spezie e il limone e cuocere allo stesso modo per circa 30 minuti. Di tanto in tanto con un cucchiaio, eliminare la schiuma che si forma in superficie mentre bolle, la marmellata è pronta al punto giusto, quando con il termometro arriva alla temperatura stabile di 103°. Ma, in mancanza di esso, possiamo capirlo dalle grosse bolle che a un certo punto si alzeranno in cottura, oppure facendo la prova piattino. Tenere un piattino in freezer, poi versare un cucchiaio in superficie, se si addensa scivolando lentamente, la marmellata è pronta, altrimenti continuare ancora per qualche minuto.
Quando la marmellata di arance è pronta, prelevare il sacchettino con le spezie, aggiungere il rum e mescolare bene, infine, far evaporare l’alcool per qualche minuto. Ora se si preferisce una marmellata più liscia, si può frullare il tutto con un mixer a immersione, altrimenti prelevare le fette di limone, aggiungere le zeste d’arance messe da parte e invasare subito nei barattoli. Facendo attenzione a non sporcare i bordi, in tal caso, pulirli con un tovagliolo. Chiudere subito con il tappo e capovolgere il barattolo. Una volta riempiti tutti, coprirli con un canovaccio e lasciarli raffreddare per almeno dodici ore. Poi si possono sistemare in dispensa.
Note e consigli
Per fare la marmellata, potete seguire questa tabella di marcia: mettere le arance in acqua verso mezzogiorno, nel tardo pomeriggio, asciugarle, tagliarle e farle macerare. Infine, fare la prima cottura, dopodiché, appena la pentola intiepidisce trasferite in frigo per la notte, al mattino proseguite con la cottura. Per la cottura, è consigliabile una pentola in rame, ma in mancanza, va bene anche una in acciaio dal fondo spesso. Nel caso aveste la pentola in rame, la macerazione e il riposo della frutta, si devono fare in una ciotola, meglio se di vetro o ceramica.
È molto importante inoltre, sterilizzare i vasetti, per evitare problemi di botulismo alimentare. Inoltre, una volta invasati, chiusi e capovolti, i vasetti oltre a coprirli con canovaccio è bene usare anche una coperta. In questo modo, raffredderanno più lentamente e il sottovuoto sarà più efficace. Infine, è fondamentale aspettare almeno 15 giorni prima di assaggiare la marmellata, perché tutti i sapori e i profumi si fonderanno al meglio.
Dosi variate per porzioni