Viaggio a Lisbona

Viaggio a Lisbona – Alla scoperta di Lisbona, dei suoi cibi e dei suoi paesaggi..

Questa estate ho fatto la stagione estiva lavorando 7 giorni su 7, perciò ho fatto una settimana di vacanze a ottobre a Lisbona, una città che ho sempre voluto scoprire e vedere!

Per arrivare a Lisbona abbiamo (io e il mio ragazzo) preso l’aereo a Bologna e siamo arrivati a destinazione la sera tardi, proprio per l’ora di cena, così una volta arrivati e sistemati nell’appartamento scelto con Airbnb siamo usciti alla ricerca dei miei ristoranti senza glutine. Prima del viaggio mi sono organizzata, ho visitato vari siti per vedere dove poter mangiare qualcosa di buono e soprattutto di non contaminato, sono usciti vari locali ma comunque la scelta non era ampia ma non mi lamento!
Comunque, volevamo provare la Queijaria Nacional ma purtroppo a quell’ora era chiusa e così abbiamo optato per la Marisqueria M nel Bairro Alto, un localino molto carino situato nel mezzo della movida lisbonese! 
Appena entrati abbiamo subito chiesto con il nostro inglese se facevano qualcosa gluten free e la cameriera molto gentile mi ha detto che potevo prendere tranquillamente dei piatti e così mi sono scelta una buona orata con verdure e patate.

 

Come prima cena è stata ottima! Dopo di che abbiamo fatto un piccolo giro per i vicoli del Bairro Alto e dell’ Alfama fino ad arrivare nel nostro appartamento anche perché eravamo distrutti!
La mattina dopo io ho fatto colazione con le fette biscottate della Nutrifree che mi ero portata da casa e poi ho preso uno strano caffè latte in un bar.. strano perché aveva un odore di caffè d’orzo perciò ho fatto cambio con l’Espresso di Fede per sicurezza!
La mattinata l’abbiamo passata visitando il Castel di Sao Jorge, i quartieri dell’Alfama e del Chiado, Praca do Comercio con l’Arco Rua Augusta passando tra vie piene di negozi e di ristorantini che ci hanno fatto prendere fame così siamo andati alla ricerca di un posto per me arrivando al Cafè do Rio sempre nella zona di Praca do Comercio e con il solito rito nel chiedere se facevano qualcosa gluten free mi sono presa una fresca insalata di salmone affumicato, arancia e semi davvero gustosa!

 

Dopo pranzo abbiamo preso per la prima volta un Uber (stra utili e comodi per spostarsi) e ci siamo recati nel quartiere di Belem.. Qui abbiamo visto la Torre di Belem, il Padrão dos Descobrimentos e il Moister dos Jeronimos che mi è piaciuto molto!

Passata questa bella giornata, sempre con l’Uber ce ne siamo tornati in appartamento a riposare un po’ per poi prepararci per andare a cena a O Forcado, un locale rinomato dove ogni sera alle 20:30 c’è uno spettacolo di Fado, il loro canto tradizionale, malinconico ma molto orecchiabile. In questo ristorante ho provato il Bachalau a la Brace, condito con olive, patate bollite, broccoli e taaaanta cipolla che ho scartato.. la foto non sono riuscita a farla perché con il Fado le luci sono state spente per dare atmosfera infatti è stato un bello spettacolo che a Lisbona almeno una volta è da vedere e ascoltare soprattutto!

Il giorno seguente, zaino in spalla e destinazione Sintra e Cabo da Roca, il punto più occidentale del Continente Europeo! Per essere carichi e pieni di energia siamo stati in una pasticceria molto famosa per il senza glutine ed è Zarzuela *-* Amici celiaci questo è il paradiso per noi!! C’è di tutto, dai cornetti con cioccolato, marmellata, purea di mele e vuote, a tanti tipi di biscottini, passando per vari pasticcini ai buonissimi e tipici Pasteis de Nata Gluten Free, deliziosi cestini di pasta sfoglia con crema cotta e cannella, l’aspetto non sarà dei migliori ma il suo sapore vi farà cambiare idea!

Pastel de Nata e caffè espresso

Cornetto con cioccolata e scaglie di cioccolato 

Tutti e due ci siamo presi sia il Pastel de Nata che il cornetto al cioccolato perché i Pasteis de Nata (soprattutto il mio senza glutine) erano mignon e non ci bastavano.
Dopo averci gustato questa colazione ci siamo recati alla stazione in Praca do Rossio e siamo andati con il treno a Sintra, a visiatre il suo bellissimo e fiabesco Palacio da Pena!

Una volta fotografato e visitato il castello all’esterno (non siamo entrati altrimenti non ci bastavano i tempi per andare a Cabo da Roca) siamo ritornati alla stazione di Sintra e siamo andati a pranzare in un locale che aveva opzioni senza glutine, il Metamophosis dove ci siamo presi una bella bistecca di vitello!

 

 

Abbiamo poi preso un autobus che ci ha condotto in uno de posti più belli, Cabo da Roca!

 

 

Un paesaggio mozzafiato in cui i senti fuori dal mondo,   
qui dove la terra finisce ed inizia il mare!

 

Ritornati alla stazione di Lisbona e vista l’ora siamo andati a cena.. al Mc Donald’s.. amici celiaci, anche qui è il paradiso perché invece del solito panino che non ci convince che abbiamo in Italia, a Lisbona ci sono 5-6 tipi di panini senza glutine con menù completo, comprese patatine, bibite e anche gelati e volendo, se si vuole stare più leggeri anche le insalate (che ho preso l’ultimo giorno a pranzo).

Panino con hamburger di carne,cheddar, pomodoro e lattuga  

      Niente busta surriscaldata che brucia, niente cheddar stra sciolto, tutto ben cotto, gustoso e senza glutine!
Dopo il Mc, visto che ci andava il dolce, ci siamo divisi una coppetta di gelato al Grom, altro paradiso per noi *-*

 

Giovedì invece, abbiamo dedicato la giornata al Santuario di Fatima dove ci siamo arrivati con il bus Rede Expressos preso alla stazione Sete Rios. Il Santuario ci ha subito colpito, inoltre abbiamo assistito alla Messa in portoghese.

All’interno la chiesa è nuova, limpida e bianca, diversa rispetto alle chiese a cui siamo abituati, ma pur sempre affascinante.

Prima di prendere il bus alle 15:00 siamo stati a pranzo in un piccolo ristorante che si chiama Manhas con opzioni senza glutine, dove il cameriere ci ha portato come antipasto offerto un formaggio e diverse ciotole con olive, bachalau speziato, una salsa che non potevo prendere e un tipo di formaggio di pasta dura all’esterno ma morbido nel cuore. Come piatto invece ho scelto dei calamari e gamberetti alla piastra con verdure e patate.

Tornati a Lisbona da Fatima, abbiamo fatto un po’ di shopping e poi un aperi-cena alla Queijaria Nacional che il primo giorno era chiusa perché chiude alle 20:00.

In questa Queijaria il pezzo forte sono i formaggi, ce ne sono ben 32 tipi diversi, a noi hanno portato un tagliere con tre tipi di formaggi (scamorza, caciotta e un formaggio piccante), del prosciutto crudo e un tipo di lonza affumicato, una confettura e l’immancabile calice di vino rosso!

 

 

 

La mattina dopo, penultimo giorno di vacanza, lo abbiamo dedicato al famoso e antico Tram 28 e all’Oceanario..

Arrivati al capolinea del Tram 28 a Martim Moniz, siamo saliti su e abbiamo visto la città di Lisbona da un altro punto di vista, facendoci trasportare da questo mezzo di trasporto su e giù per le vie strette di Lisbona fino ad arrivare a Campo Orique, la meta del Tram 28.

Da Campo Orique ci siamo incamminati verso il quartiere degli artisti LX Factory, una via molto giovanile e artistica, uno degli angoli più creativi della città tra arte e cibo!

In questa via, c’è la Livreria Ler Devagar, una grande libreria in cui perdersi nel magico mondo dei libri.. in portoghese!
Dopo il giro a LX Factory, abbiamo chiamato un Uber che ci ha condotto fino al ristorante perché si era fatta ora di pranzo tra tutto..la destinazione è stata L’Open Brasserie Mediterranica, un ristorante rinomato che fa parte anche dell’hotel accanto.
Potevamo scegliere tra il buffet, il piatto del giorno o entrambe e noi abbiamo scelto il piatto del giorno: Salmone con puré di patate dolci e verdure, veramente squisito! Come antipasto ci hanno offerto del pane (per me senza glutine riscaldato dentro la sua bustina per evitare contaminazioni ed era anche molto buono) con accanto una ciotola con dell’olio di oliva, un tappa buco ottimo!

Dopo pranzo, abbiamo digerito camminando una ventina di minuti per raggiungere la metro che ci ha portato dritti all’Oceanario! Un acquario immenso, pieno di pesci, pesciolini, pinguini e tante  altre specie marine suddivise in Oceano Pacifico, Oceano Atlantico, Oceano Indiano e Oceano Antartico.

 

Dopo esserci immersi nelle acque più profonde degli oceani ce ne siamo tornati a Lisbona, sulla terraferma e abbiamo deciso di fare l’ultima cena all’Hard Rock Cafè! Ebbene si amici celiaci, anche qui un ampio menù gluten free in cui scegliere antipasti, insalate, carne, sandwich e i mega burger come quello che ho preso io e come antipasto le Wings le ali di pollo con salsa barbecue *-*

E’ stata una delle cene che mi sono gustata di più! Appena arrivato il piatto con il panino non sapevo da dove iniziare a mangiare, anche perché il pane si sbriciolava ma era davvero, davvero, davvero buono e anche le patatine fritte erano ottime!

Sabato mattina, ovvero l’ultimo giorno, abbiamo fatto un ultimo giro per la città prendendo un caffè espresso con latte in uno dei bar sulle piazzette per poi pranzare al Mc con un’insalata visto l’abbuffata della sera precedente 😛

Se passate a Lisbona e vorrete trascorrere qualche giorno in questa bella e caratteristica città vi consiglio tutti questi locali (soprattutto l’Hard Rock e Zarzuela)! E poi la città in se vi conquisterà!

Sogno già il prossimo viaggio in una meta ancora da definire, anche perché se fosse per me, girerei tutto il mondo..

Pubblicato da pasticciecucina

Amo cucinare. E' la mia passione più grande ed è iniziato tutto da quando mi è stata diagnosticata la celiachia. E questa "malattia", ormai diventata la mia cura e il mio stile di vita mi ha aperto la strada verso la cucina, il forno e i fornelli!

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