Verza stufata con capperi e olive – ricetta

La verza stufata è un ottimo contorno ideale, si prepara facilmente e il suo gusto è eccezionale, accompagna benissimo grigliate di carne, e questa versione può essere usata anche per preparare dei gustosissimi crostini.

Ingredienti per 4 persone

1 verza intera

1 spicchio d’aglio

olio extravergine d’oliva

sale

una manciata di capperi

30 olive nere snocciolate

1 pizzico di peperoncino

Preparazione

Lavate accuratamente le foglie di verza, sgocciolatele per bene e tagliate le foglie a striscioline, privandole della parte più dura.

In una padella antiaderente aggiungete un filo d’olio e fate rosolare lo spicchio d’aglio, aggiungete le olive private del nocciolo e i capperi dissalati, mescolate un pò e adagiate le foglie di verza, coprite con un coperchio, e fate cuocere per una decina di minuti, vedrete che appassiranno

aggiustate di sale e aggiungete un pizzico di peperoncino se vi piace, mescolate e proseguite la cottura per altri 15 minuti, aggiungendo un filino d’acqua se necessario. La vostra verza è pronta per essere servita.

CURIOSITA’

fonte wikipedia

Il suo utilizzo in cucina è diffuso in gran parte d’Europa e in molte regioni italiane, soprattutto previa cottura e per la preparazione di zuppe e minestre: particolarmente apprezzati sono il ris e verza cun custëini (risotto alla verza e costine di maiale, del Piacentino) e la zuppa ‘d pan e còj (zuppa di pane e cavoli verza) del Canavese. Nei secondi interviene, spesso in abbinamento a carne di maiale, in alcuni piatti caratteristici come i caponet piemontesi[2], i dolmades greci, il sarma della Romania, i Kohlrouladen dell’area germanica, i verzolini della cucina piacentina, le verze sofegae venete, il bottaggio milanese e la nota cassoeula. Nella cucina valtellinese è utilizzata per la preparazione dei famosi pizzoccheri, tipo di pasta di grano saraceno, con aggiunta di patate a tocchetti, formaggio valtellina casera, grana grattugiato, aglio, burro e salvia. Infine anche la cucina olandese fa uso di una specie di verza nel suo piatto più noto, la boerenkool met worst.

Anche alcune preparazioni di sushi prevedono l’utilizzo di foglie di verza. Anche la verza si può consumare cruda, come si usa per il cappuccio, tagliata sottile e mista ad altre insalate con la differenza che il suo sapore è un po’ forte e non gradito a tutti.