Braciole al ragù napoletano

La cucina partenopea nelle feste è allegra, colorata e piena di sapore! Ha dei piatti unici, che sono un must della tradizione ‘o rraù che non è come recita in una sua poesia Eduardo De Filippo, semplicemente “carne c’ ‘a pummarola“. E la trovate qui di seguito. Il ragù deve pippiare dolcemente. In poche parole deve sobbollire dolcemente. Sul podio meritano il posto d’onore le braciole, il secondo piatto preferito in Campania. Si preparano la domenica ma sono sono un abitudine definirei questo atto d’amore un rito! Sono involtini di carne ripiene di uvetta, aglio, prezzemolo, pepe e sale. Un vera prelibatezza, una gioia per le papille gustative. Vediamo di seguito come realizzare le braciole al ragù.

La dedica di Eduardo De Filippo al ragù Napoletano

‘O rraù ca me piace a mem’ ‘o ffaceva sulo mammà. A che m’aggio spusato a te,ne parlammo pè ne parlà.Io nun sogno difficultuso;ma luvàmell”a miezo st’uso.Sì, va buono: cumme vuò tu.Mò ce avèssem’ appiccecà?Tu che dice? Chest’è rraù?E io m’a ‘o mmagno pè m’ ‘o mangià…M’ ‘a faje dicere na parola?Chesta è carne c’ ‘a pummarola.

Ingredienti per 4 persone

8 fette di carne di vitello

1 ciuffo di prezzemolo

2 spicchi d’aglio tritati

Pepe nero macinato fresco

Sale q.b

Uvetta sultanina

Per il sugo

400 g di macinato

1 carota

1 costa di sedano

Olio extravergine d’oliva

Sale q.b

1/2 bicchiere di vino bianco

Noce moscata

1 litro di passata di pomodoro

Preparazione

pulite e tagliate la carota e sedano tagliandoli a dadini in una pentola fate rosolare la cipolla con l’olio extravergine di oliva la carota e sedano aggiungendo un pizzico di sale Aggiungete la carne macinata e fatela rosolare per bene

Nel frattempo preparate gli involtini ogni fetta adagiate l”uvetta il prezzemolo tritato l’aglio il sale e il pepe arrotolate su se stessi gli involtini richiudete fermando con gli stecchini di legno.

adagiate anche gli involtini nella pentola che farete rosolare insieme agli altri ingredienti. Quando la carne inizierà a sfrigolare sfumate con il vino bianco.

Fate evaporare del tutto e Aggiungete la passata di pomodoro Un pizzico di noce moscata e fate cuocere il sugo per 3-4 ore a fiamma dolce. Aggiustate di sale e proseguite fino a cottura del sugo.

le vostre braciole a Ragusa sono pronte per essere servite e gustate e con il sugo potete condire la pasta.