La torta caprese ebbe origine negli anni ’20 da una dimenticanza di un cuoco che volendo preparare una torta alle mandorle per sbaglio non mise la farina.
Però il risultato fu sorprendente, una torta croccante all’esterno e all’interno morbidissima, ebbe tanto successo che i turisti ne furono conquistati.
Quindi dal laboratorio dell’isola di Capri la torta si diffuse in tutta la penisola sorrentina, fino a diventare un caposaldo della pasticceria partenopea.
Una torta senza glutine nata per caso e diventata famosissima.
Il segreto per la buona riuscita che si apprende già da piccole, quando la mamma prepara la caprese, è che la quantità di cioccolato fondente sia uguale a quella dello zucchero.
Le mandorle devono essere tostate e tritate e gli albumi montati a neve.
La decorazione per chi non ha tempo può essere una semplice spolverata di zucchero a velo.
Per chi ha lo stencil basterà posarlo sulla torta e spolverare lo zucchero a velo.
Per chi invece come me non ha trovato lo stencil, bisognerà disegnare la scritta e i faraglioni su carta forno e ritagliare.
Ingredienti
- 200 gmandorle
- 140 gzucchero
- 140 gcioccolato fondente all’85%
- 125 gburro
- 3uova
- 1 pizzicosale
- 1 bicchierinorum bianco
- q.b.zucchero a velo (per decorare)
- 40 gcacao amaro in polvere
Strumenti
- Frusta elettrica
- Tritatutto
- Tortiera da crostata da 24 cm
- Carta forno
Preparazione
Poni le mandorle sulla leccarda foderata con carta e inforna a 180°C a forno preriscaldato e ventilato per 10 minuti, quindi lasciale raffreddare, poi tritale ma non troppo finemente.
Con un coltello e su un tagliere, trita il cioccolato sempre a scaglie non molto sottili.
Lavora il burro a temperatura ambiente con lo zucchero fino ad ottenere un composto morbido.
Monta a neve gli albumi con il sale, poi unisci uno alla volta i tuorli e il burro lavorato con lo zucchero, unisci il cacao setacciato.
Incorpora sempre lavorando, il cioccolato, le mandorle e il rum cercando di non smontare il composto.
Versa nella tortiera imburrata e inforna a 180°C per 35 minuti a forno preriscaldato e statico.
Quando la caprese sarà ben fredda capovolgila su di un piatto da portata e decora con zucchero a velo.
I consigli di Cristina
Per capovolgere la caprese, questa deve essere fredda, quindi penso sia meglio prepararla il giorno precedente.
La caprese è il classico dolce da credenza quindi non necessita di essere conservata in frigo.
Per assicurarti dell’avventa cottura sarà necessario sempre la prova stecchino che dovrà essere asciutto.
Se lo stecchino, io uso uno spaghetto, risulta bagnato prolunga la cottura fino a quando lo vedi asciutto.