Gli scauratielli o zeppoline di Natale sono dolci che appartengono alla tradizione cilentana.
Mia nonna li preparava sempre durante le feste natalizie, ma io, vittima della pubblicità come tutti i bambini, preferivo i dolci avvolti con carta stagnola colorata, quelli che si compravano, e non davo molta importanza a quelle ciambelline pallide ricoperte di miele.
Gli scauratielli sono un’eredità lasciata dai Greci che tra il VII e VI secolo a.C. colonizzarono la zona del Cilento.
In seguito in epoca romana, a Paestum questi dolci venivano preparati per la notte più lunga dell’anno, quella del solstizio d’inverno.
Quindi in occasione del ritorno della luce, gli scauratielli simboleggiavano la chiusura e l’apertura di un nuovo ciclo, per questo assunsero la forma della prima lettera (alfa), e dell’ultima (omega) dell’alfabeto greco.
Video ricetta del giorno
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni20 ciambelle
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Gli scauratielli sono dei dolci molto semplici, si tratta di un impasto lavorato di acqua e farina da cui si ricavano delle ciambelline che si friggono, e infine si ricoprono con il miele.
Preparazione dell’impasto
In una pentola metti l’acqua con le bucce degli agrumi, naturalmente non trattati, il vino, lo zucchero, il sale e porta ad ebollizione.
Versa tutta la farina setacciata in una sola volta e continua a mescolare fino a quando il composto si staccherà dalle pareti.
Formiamo le ciambelline
Adesso versa l’impasto su una superficie di marmo leggermente oliata, e appena sarà possibile inizia a lavorare ricavando dei bastoncini.
Dopo aver formato i bastoncini del diametro di circa 1 cm e mezzo, taglia i pezzetti che ti servono per fare le ciambelline.
Quando le ciambelline saranno pronte, friggi in olio ben caldo, rigirandole spesso, fino a quando avranno assunto un colore dorato.
Posa le ciambelline su carta assorbente e poi trasferiscile su di un piatto da portata.
Versa sopra il miele leggermente scaldato e decora con confettini colorati e scorzette di arancia candita.
Dosi variate per porzioni