Involtini di carne al sugo

Gli occhi di mio nonno si velarono di tristezza e delusione quando il cameriere gli disse che non avevano ” a carn o’ tian”, ovvero gli involtini di carne al sugo, insomma le braciole.
In occasione di una felice ricorrenza della nostra famiglia, eravamo andati una domenica tutti a pranzo fuori.
Naturalmente, come ogni famiglia campana che si rispetti, per noi il pranzo della domenica prevedeva gli ziti al sugo come primo e le braciole come secondo.
Queste braciole venivano cotte, insieme ai pomodori per preparare il condimento della pasta, in un tegame di terracotta, il famoso tiano.
Si proprio lui, il tiano, largo e basso, con i manici laterali, molto delicato e fragile, inoltre quando era sul fuoco bastava girare lo sguardo che si attaccava tutto sul fondo.
Quindi bisognava sorvegliare la cottura del sugo, girare di continuo, insomma non ci si poteva allontanare un attimo, peggio di un neonato!
Nel malaugurato caso il sugo si attaccava al fondo tanto da bruciarsi, bisognava buttare tutto perché l’odore di bruciato ormai aveva compromesso il sapore del sugo.
Questo tradizionale pranzo domenicale era fedelmente rispettato anche da mia mamma, infatti ho visto e rivisto preparare le braciole di carne un’infinità di volte.
Mia nonna e mia mamma poi erano delle maestre ad avvolgere gli involtini con lo spago da cucina, io ho optato per gli stuzzicadenti che facilitano e velocizzano la chiusura dell’involtino.
Così quella famosa domenica mio nonno tornò a casa dicendo che mai e poi mai sarebbe andato di nuovo a pranzo in un ristorante dove non preparavano “a carn o’ tian”.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura2 Ore
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFuoco lento
  • CucinaItaliana

Ingredienti

per 4 persone
  • 4 fettepalettina
  • 4 fettePancetta affumicata
  • 1 mazzettoPrezzemolo
  • q.b.Sale
  • q.b.Pepe
  • q.b.Aglio
  • 1Cipolla
  • 11/2 bicchiereVino bianco
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • 500 mlPolpa di pomodoro

Strumenti

  • Stuzzicadenti

Preparazione

  1. Trita il prezzemolo dopo averlo ben lavato e asciugato con un panno.

  2. Unisci un aglio al trito di prezzemolo e continua a tritare.

  3. Spiana le fettine di palettina e al centro di ognuna metti una fetta di pancetta affumicata.

  4. Distribuisci il trito di prezzemolo e aglio sulle fettine e aggiungi il sale e il pepe.

  5. Arrotola la fettina con uno o due stuzzicadenti, a seconda della grandezza dell’involtino, sigilla il lembo della carne.

  6. Fai soffriggere, in un tegame, la cipolla tritata con un filo di olio e unisci gli involtini di carne.

  7. Dopo aver rosolato gli involtini per 4 minuti aggiungi il vino bianco e fai sfumare

  8. A questo punto si aggiunge la polpa di pomodoro, mezzo bicchiere di acqua e si lascia cuocere per due ore.

I consigli di Cristina

Naturalmente la preparazione degli involtini di carne non può prescindere dalla preparazione del sugo. Quindi si aggiungerà anche qualche foglia di basilico, sale e un poco di acqua di tanto in tanto durante la cottura per non far asciugare troppo il condimento.

Poi per quanto riguarda il tegame di terracotta penso che sia introvabile.

Andrà bene un tegame di acciaio con triplo fondo.

Evitiamo le padelle in alluminio o antiaderenti per questa ricetta.

La cottura del sugo dovrà essere lenta, a fuoco basso e la durata almeno di due ore.

La palettina di vitello è indicata per questa ricetta perché risulta molto tenera e facile da cucinare.

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