Ciambelline di patate

Come per qualsiasi festa anche a carnevale, per tradizione, si preparano ricette tipiche del periodo. I dolci che si preparano per questa festività sono svariati, super golosi e di facile realizzazione. Sicuramente è la festa più colorata e allegra dell’anno e per ricorrenza si sa bisogna friggere senza tregua. Siccome i peccati di gola a carnevale sono concessi , vi voglio proporre una ricetta che a casa non manca mai per questa festività…. che ne dite di preparare delle splendite ciambelline di patate una tira l’altra?…. Sono conosciute anche come fatti e fritti, frati fritti in fretta e graffe. Vediamo insieme gli ingredienti e come realizzarle!

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo4 Ore
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per le ciambelline

375 g farina tipo 1
375 g farina 00
375 g patate lesse
7 g lievito di birra fresco
1 cucchiaino miele di acacia o millefiori
3 uova
188 ml latte intero
80 g zucchero
90 g strutto o burro
1 pizzico sale
buccia grattugiata di arancia a piacere
q.b. olio di arachide per friggere

Per decorare

q.b. zucchero semolato
q.b. cannella in polvere (facoltativo)

Preparazione ciambelline di patate

Per preparare le ciambelline di patate potete utilizzare o, una planetaria per velocizzare i tempi oppure, procedere semplicemente a mano.

Iniziate lessando le patate. Mettetele con la buccia in acqua fredda e portatele a bollore (fatele cuocere fino a che saranno morbide 40 minuti circa) e, non appena saranno pronte, sbucciatele e schiacciatele con uno schiacciapatate mentre sono ancora calde.

Nel frattempo, preparatevi il lievitino inserendo in una ciotola, il latte tiepido e il lievito di birra. Fate sciogliere quest’ultimo completamente ed aggiungete 150 g di farina (presa dal totale) e, mescolate il tutto fino a formare un composto omogeneo.

Copritelo con la pellicola trasparente e fatelo riposare per 1 circa o fino al raddoppio del volume.

All’interno della ciotola della planetaria versate: le farine, il miele, lo zucchero, le patate schiacciate, la buccia di arancia e le uova. Lavorate il composto inserendo prima la frusta a foglia e, non appena inizierà ad amalgamarsi, sostituitela con quella a gancio. Aggiungete anche il lievitino e continuate a lavorare.

Quando il tutto sarà ben amalgamato, aggiungete anche il sale e lo strutto (o burro) ammorbidito.

Trasferite, quindi, l’impasto ottenuto sul piano di lavoro leggermente infarinato e lavoratelo con le mani per qualche minuto. Ponetelo in una ciotola, copritelo con della pellicola trasparente e fatelo lievitare per 2 ore circa o fino al raddoppio del volume.

Trascorso questo tempo riprendete il composto e iniziate a staccarne dei pezzi, aiutandovi con un tarocco. Formate delle sfere, schiacciatele leggermente e bucatele al centro ricavando delicatamente un foro.
Mettete le ciambelline sulla carta da forno, copritele con pellicola e lasciatele lievitare per un’altra ora circa.

A lievitazione ultimata, iniziate a scaldare l’olio di semi in un tegame capiente e tagliate la carta forno sotto ogni ciambellina, ricavandone dei quadrati. In questo modo creerete un supporto ed eviterete di rovinarne la forma.

Quando l’olio sarà caldo, mettete a friggere le ciambelle di patate un paio di minuti per lato.

Non appena saranno ben dorate da entrambi i lati, scolatele dall’olio in eccesso con una schiumarola e, fatele asciugare su un vassoio foderato con carta assorbente.

Rotolate le ciambelline ancora calde nello zucchero semolato, et voilà, il gioco è fatto!!!… Non vi resta che assaggiarle!!!

Buona preparazione e degustazione!!!

In questo contenuto sono presenti uno o più link di affiliazione.

/ 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.