Taralli al vino rosso con esubero di pasta madre I taralli sono la mia passione, sarà il mio passato pugliese, sarà che sono cosi facili da fare e cosi facili da sgranocchiare senza pensieri … o sarà che ogni volta che li preparo i miei figli sono super felici . Questa versione che vi propongo oggi è fatta con il vino rosso che regala un sapore più pieno e leggermente dolciastro che ben si sposa con lo sprint dato dal pepe . Come per tutti i taralli o quasi , il lievito non è indispensabile, diciamo che è più un modo per smaltire dell’esubero di pasta madre se ve ne trovate che staziona lì in frigorifero . Quello che è bello è che una volta fatti si mantengono per parecchi giorni , sempre se riuscirete a non divorarli con il primo aperitivo . Dovete mettervi però in mente che i taralli li gusterete un giorno dopo averli impastati perchè il trucco per farli uscire bene e croccanti è farli asciugare all’aria prima di cuocerli in forno. Pronti per pasticciare??
- DifficoltàBassa
- CostoBasso
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni4 persone
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 500 gfarina tipo 2
- 120 gOlio extravergine d’oliva
- 130 gVino rosso
- 100 gesubero di pasta madre
- 2 cucchiainiSale
- q.b.Pepe nero
Preparazione
Per questi Taralli al vino rosso con esubero di pasta madre non serve ovviamente partire con il rinfresco della pasta madre . Pertanto potete partire quando avete un pò di tempo e non stare troppo a guardare le tempistiche del lievito . Mettete in planetaria la farina, il vino , l’olio il sale , l’esubero di pasta madre , il pepe e lavorate fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica . Fate riposare circa 30 minuti per far rilassare la maglia glutinica.
Trascorso il tempo di riposo tagliate l’impasto in porzioni di circa 50 grammi e formate dei bastoncini larghi non più di un mignolo (meglio se meno ) e fateli riposare per 10 minuti . Riprendete il bastoncini e tagliateli in pezzetti lunghi circa 10/15 centimetri e formate i taralli schiacchiando per bene nel punto di giunzione.
I taralli pugliesi subiscono una veloce bollitura quindi preparate una pentola con acqua e portate ad ebollizione. Tuffate i taralli 5 o 6 alla volta ,e prendeteli con una schiumarola una volta che tornano a galla, ci vorranno pochi secondi. Metteteli ad asciugare su dei vassoi coperti con canovacci puliti . Fate asciugare circa 24 ore girandoli almeno due volte .
Preriscaldate il forno a 160° e cuocete i taralli per circa 40 minuti . Una volta freddi si conservano in una busta chiusa o in una scatola di latta .
Note
Se vi piacciono i taralli potete anche provare questi Manfredoniani o questi lucani Seguimi su Facebook Lascia il tuo “mi piace” sulla mia PAGINA FACEBOOK , ti basterà lasciare il tuo like e selezionare “Mostra per primi” e non ti perderai nessuna mia ricetta . Seguimi sui miei gruppi per parlare insieme di cucina in generale cliccando qui o di pasta madre nello specifico iscrivendoti qui Su Instagram Ti basta cliccare qui per seguirmi sul mio profilo e chiacchierare anche lì Su Youtube Iscriviti al mio canale per non perdere nessun video sulla panificazione e la pasta madre
Perché negli ingredienti compare l’olio ma non è menzionato nel procedimento? Io comunque l’ho messo nell’impasto, ma è venuto tutt’altro che liscio ed elastico, sembra che sia troppo poca la parte liquida… Sbaglio io qualcosa?
e’ un impasto molto sodo , hai fatto bene a mettere l’olio nel trascrivere la ricetta era scappato nella lista delle cose da inserire ma e’ una ricetta che non prevede passaggi strani , si mette tutto e via . L’impasto ,come ti dicevo , e’ parecchio sodo ma si lavora tranquillamente . se non riesci puoi giovarti di riposi .