Scaldetelli manfredoniani ricetta pugliese

Scaldetelli manfredoniani 

Per questa ricetta ringrazio… anzi no… stra ringrazio un mio vecchio amico. Ora che ho scritto Vecchio si starà gia preparando una rispostaccia verso la sottocritta e avrebbe ragione visto che io sono più vecchia di un annetto rispetto a lui . Ma su Arcangelo non te la prendere, il termine vecchio non indica il capello bianco e la ruga ma piuttosto il fatto che correva l’anno 1982 quando ci siamo conosciuti ,poi persi di vista e ritrovati grazie a quel potentissimo mezzo di aggregazione che è diventato Facebook . Ora il ragazzino di tanti anni fa è un uomo che ha avuto la fortuna di sposare una donna bellissima (che spero presto di conoscere ) di avere due figli fantastici ma specialmente ….. UNA SUOCERA con le mani d’oro in cucina che mi ha regalato la ricetta d.o.c di questi scaldatelli manfredoniani. E quindi a lei.. alla signora Rachele io mando il mio grazie per la ricetta .

mamma mia che cappello lunghissimo che ho fatto a questa ricetta, ma ci stava tutto , diamo a Cesare quel che è di Cesare

Pronti per pasticciare??

Taralli pugliesi
  • Preparazione: 30+lievitazione Minuti
  • Cottura: 20 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni:

Ingredienti

  • farina tipo 2 1 kg
  • Lievito madre 100 g
  • Olio extravergine d'oliva 200 g
  • Acqua 350 g
  • Semi di finocchio 3 cucchiai
  • Pepe q.b.
  • Sale 2 cucchiai

Preparazione

  1. Le licenze ,non poetiche , che mi sono presa rispetto alla ricetta della signora Rachele è che io ho usato farina tipo 2 invece di quella 00 prevista

    e che ho sostituito il pezzetto di lievito di birra riportato dalla ricetta con il mio amato lievito madre ,ovviamente rinfrescato .

    Adesso qui si leverà una serie di commenti dei puristi dei taralli che mi dirà che non ci va il lievito ma… se una Manfredoniana mani d’oro come lei mi ha suggerito il lievito … beh il io il lievito ce lo metto .

    Ho anche fatto la prova non mettendo il lievito e saltando la parte della lievitazione ma credetemi non è la stessa cosa , con il lievito sono venuti decisamente meglio .

  2. Ok le differenze rispetto alla ricetta originale le ho ammesse , ora possiamo passare alla realizzazione che è un pò lunga ma niente affatto difficile .

  3. Mettete in una planetaria il lievito a pezzetti e 50 gr di acqua e fatelo sciogliere molto leggermente .

    unite tutta la farina e l’olio. Perchè vi consiglio di mettere subito olio? perchè secondo me il fatto che l’olio venga messo subito aiuta nella friabilità e nell’assorbimento .

    Accendete la planetaria e fate amalgamare olio e farina, non aspettatevi ovviamente che si crei maglia glutinica perchè il liquido è troppo poco , fate solo in modo che si mischino in modo uniforme .

    Unite poi il resto dell’acqua ed i semi di finocchio, il sale e se volete un pò di pepe. l’impasto non è molto idratato quindi fate in modo di non sforzare la planetaria ,unite in modo sommario gli ingredienti e poi lavoratelo a mano per renderlo liscio ed elastico.

  4. Mettete in un contenitore e fate riposare per 3 o 4 ore

    Una volta che ha riposato abbastanza e lievitato spezzate l’impasto in palline da circa 40 grammi

  5. Su una spianatoia formate dei bastoncini con il vostro impasto e lasciateli riposare 5 minuti perchè ad un certo punto diventano troppo elastici e tendono a ritirarsi. In realtà se non vi aiutano impiegherete anche di più a formare i bastoncini quindi basterà iniziare a formare dai primi che avete allungato per non aver problemi di eccesso di elasticità-

  6. Mettete a bollire acqua con un pugnetto di sale .

    formate gli Scaldetelli manfredoniani ,facendo una sorta di cerchio piuttosto allungato o un ovale se preferite

    Tuffate tre o quattro scaldatelli nell’acqua . andranno a fondo e poi verrannoa gallaa quel punto prendeteli con un mestolo forato e posateli su un vassoio coperto da canovacci puliti

    Fate questa operazione con tutti gli scaldatelli manfredoniani .

    A questo punto dovete avere PAZIENZA, perchè gli scaldatelli vengono bene se avete la pazienza di farli asciugare all’aria per 24 ore più o meno ,girandoli nel frattempo due o tre volte

  7. Al momento di cuocerli preriscaldate il forno a 210 e poi infornarli per circa 20 minuti , ovviamente vi dovrete regolare a seconda del vostro forno non li fate colorire troppo ,piuttosto abbassate la temperatura del forno e proseguite la cottura . Girateli a metà cottura .

    Ecco qui gli Scaldetelli manfredoniani

Note

Se vi piacciono i taralli potete provare anche gli altri presenti sul blog

quelli ‘nzogna e pepe

le cancelle

e quelli al vino

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