ma ve le ricordo riprendendole dal sito cibo360 http://www.cibo360.it/alimentazione/cibi/frutta/nocciole.htm
Le nocciole, come tutta la frutta secca, sono un alimento molto ricco di grassi. Di questi, la maggior parte sono monoinsaturi.
Esse rappresentano quindi una fonte di grassi “buoni”, anche se non apportano una quantità significativa di grassi essenziali, al contrario di altri tipi di frutta secca come le noci.
Le nocciole sono, dopo le mandorle, il tipo di frutta secca che contiene la quantità maggiore di vitamina E.
Sono un’ottima fonte di fitosteroli, sostanze ritenute importanti nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. A conferma di ciò, uno studio recente ha dimostrato che un consumo regolare di nocciole è in grado di abbassare i livelli di colesterolo LDL e trigliceridi. Questo vale per chi non è sovrappeso, essendo quest’ultima una condizione molto più sfavorevole nei confronti dei fattori di rischio delle malattie cardiovascolari.
Essendo una fonte di grassi, hanno un potere saziante piuttosto basso e quindi è opportuno assumerne quantità controllate.Le nocciole non possono essere considerate una buona fonte proteica, poiché il rapporto tra proteine e grassi è troppo sbilanciato a favore di questi ultimi. In pratica per assumere una quantità sufficiente di proteine mangiando nocciole bisognerebbe assumere troppi grassi e quindi troppe calorie
.
ma che si possano utilizzare anche per fare un condimento per la pasta gustosissimo lo sapevate?
La ricetta di oggi è :pasta con pesto di nocciole
INGREDIENTI
pasta corta
150 gr di nocciole tostate
due fette di pane casereccio possibilmente integrale o di farro e segale
un bicchiere di latte
pecorino
sale
olio evo
ammollate le fette di pane nel latte
strizzatele e frullate il pane e le nocciole
trasformatele in una pasta
aggiungete tre o quattro cucchiai di olio evo
e tre cucchiai di pecorino
versate in una larga padella in cui poi salterete la pasta
mentre la pasta cuoce scaldate il pesto ottenuto con qualche cucchiaio di acqua di cottura
scolate la pasta al dente e saltatela nel pesto aggiungendo pecorino a piacere e altra acqua di cottura se necessario
questo pesto può essere conservato due o tre giorni in frigorifero oppure congelato in monoporzioni