Le ciambelline di patate… quanto tempo ci è voluto per realizzare questa ricetta…. quante ne ho dovute mangiare prima di realizzare LORO , quelle GIUSTE… quelle di mia nonna .
Dovete sapere che questa ricetta ha una storia particolare che vi voglio raccontare ..tanto avete tempo no ? Siamo tutti a casa per via del COVID.
Dovete sapere che la mia famiglia materna in estate si riuniva in una grande casa in collina ,a Cori , un paesello dei Monti Lepini . Eravamo una piccola truppa di persone .
C’era la mia prozia ,capostipite e padrona di casa .
C’era all’inizio suo fratello con la moglie ,senza figli
C’erano le mie zie ,sorelle della mia mamma . Una zia non sposata ed una sposata e con due figli molto più piccoli di me
Poi ovviamente c’era mia mamma , mio fratello
Poi una volta sposata c’ero io con mio marito ed i miei figli
e…a capo di tutti.. cuore pulsante della truppa c’era mia nonna
Una donnina minuta e leggera con la forza d’animo di un generale ed una forte carica di ironia.
Tutte le estati si metteva in cucina per tutta la truppa dirigendo e pianificando pasti e spesa .
Uno delle preparazioni piu attese da noi truppa erano queste ciambelline di patate che lei faceva insieme alla signora che da sempre la aiutava in casa .
Si mettevano in due a pelare patate bollenti e ad impastare con poca farina per far uscire una magia che ci rubavamo e litigavamo senza sosta dalla prima all’ultima .
Ma…. mia nonna era nemica della bilancia …si faceva tutto ad occhio e a “quanto se ne prende ” e nessuno di noi ,preso dal relax e dall’ozio della vacanza si è mai soffermato con loro in cucina a vedere la preparazione .
Eccomi quindi ,quando è mancata ( e quanto mi manca nel vero senso della parola ) a cercare di riprodurre quella magia senza tempo e senza bilancia .
Ch caratteristiche hanno queste ciambelline di patate ?
Sono leggerissime, si sciolgono in bocca ed hanno un esterno leggermente croccante . Si gonfiano un poco in cottura ma non hanno lievito , guai a mettere uova, guai a mettere troppa farina perchè diventano troppo compatte , guai a sbagliare le patate perché si scioglie tutta la ciambellina …
Insomma è stato piu difficile del previsto
ma ….magia del Covid …. sono finalmente riuscita …
ed io che NON sono una persona egoista voglio passarvi la ricetta
- DifficoltàMedia
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 1400 gPatate rosse (con la buccia)
- 200 gfarina 00 (medio forte )
- q.b.sale
- q.b.olio per friggere
- q.b.zucchero semolato
Strumenti
- Pentola
- Schiacciapatate
- Schiumarola
Preparazione
Per ottenere delle perfette ciambelline di patate il punto fondamentale è proprio la scelta delle patate .
Io vi consiglio quelle rosse perchè sono perfette per gli gnocchi e quindi ,visto che la preparazione è simile , adatte anche per questa ricetta .
L’importante è che siano patate che vi diano una purea molto asciutta .
Altro passaggio importantissimo è quello di lessare le patate con tutta la buccia proprio per evitare che assorbano acqua durante la cottura . Potete anche scegliere di cuocerle al forno al cartoccio senza farle ,ovviamente crosciare o bruciacchiare .
Una volta cotte completamente le patate sbucciatele velocemente da calde e passatele al passa patate .
Poi lasciatele freddare un pò ed unite la farina e un poco di sale .
Avrete un impasto piuttosto molle, piu morbido di quello degli gnocchi .Non cedete alla tentazione di aggiungere farina perchè un pò ne andrete ad aggiungere mentre formerete le ciambelline .
Fate freddare molto bene l’impasto .
Mettete a scaldare l’olio per la frittura , deve essere abbondante e ,se necessario ,cambiato piu volte nel corso della preparazione .
Formate delle ciambelline aiutandovi con della farina ed un tarocco . Non preparatele in anticipo perchè potrebbero attaccarsi al piano , ma preparatele man mano che le friggete .
Tuffatele in olio caldo ,circa 160 gradi) ,giratele piu volte. Si gonfieranno leggermente e si coloreranno .
Una volta cotte passatele prima nella carta assorbente per poi tuffatele in una ciotola piena di zucchero semolato .
varianti
Una delle varianti che ci offriva ogni tanto mia nonna era di lasciarle naturali senza zucchero ma di salarle leggermente e accompagnarle con un pò di salumi .
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Mi hai fatto venire in mente la mia infanzia nonna le preparava e ricordo il sapore unico … è vero tutto sta nelle patate
Le farò presto
Un abbraccio