Prima di elencarvi le ricette con asparagi che ho finora postato sul mio Blog, che aggiornerò ogni qualvolta che ne farò di nuove, vorrei darvi qualche prezioso consiglio.
Sceglieteli con le punte sode e integre, mentre i gambi devono essere turgidi e privi di screpolature. Si devono spezzare con uno schicco, mostrando una polpa compatta e succosa. Non comprateli se appaiono flosci oppure grossi e legnosi.
Le varietà di asparagi più diffusi sono quelli verdi, con un gusto piuttosto deciso; quelli bianchi, particolarmente grossi, hanno un sapore più delicato e devono il loro colore al fatto che crescono sotto terra e vengono raccolti prima che spuntino dal terreno. Poi, ci sono gli asparagi selvatici, detti anche asparagini, una specie spontanea che si raccoglie da Marzo a Maggio: piuttosto lunghi e sottili, sono apprezzati per il loro sapore ricco che non richiede salse o condimenti.
Se sono molto freschi, in frigo si conservano per un paio di giorni (chiusi in un sacchetto di carta o avvolti in un panno umido; all’aria con la parte inferiore immersa nell’acqua.
Potete anche congelarli in freezer per 6 mesi, ma prima bisogna scottarli per 3/4 minuti, asciugarli, allinearli in un vassoio di carta dentro il freezer e, solo dopo averli congelati, sistemarli nei sacchetti per riporli nel freezer.
Gli asparagi sono indicati per chi è a dieta per il loro scarso apporto calorico e perchè favoriscono la diuresi. Sono sconsigliati a chi soffre di malattie renali e disturbi alle vie urinarie.
Come pulire gli asparagi
Per gli asparagi selvatici basterà togliere solo le punte, la parte più tenera e lavarli.
Negli asparagi coltivati occorre raschiare la parte terminale con un coltellino o un pelapatate, partendo dalla metà dell’asparago e procedendo verso il basso.
Lavateli accuratamente ma delicatamente, per eliminare completamente ogni traccia di terra. Quindi, mettete gli asparagi sul piano di lavoro allineando le punte e tagliate via la parte più dura dei gambi con un taglio netto, utilizzando un coltello affilato.
Formate mazzetti di dieci asparagi ciascuno, più o meno della stessa grandezza e cuoceteli nell’asparagiera (una pentola alta e stretta); in alternativa legateli non troppo stretti con 2/3 giri di filo da cucina e metteteli in piedi, in una pentola alta riempita d’acqua fino a due terzi (le punte devono rimanere fuori dall’acqua).
RICETTE CON ASPARAGI
- Gratin di zucchine con asparagi (antipasto)
- Paccheri gratinati ripieni di ricotta, speck ed asparagi (primo)
- Pasta con crema di asparagi e pancetta (primo)
- Malloreddus con asparagi e bottarga di tonno (primo)
- Carbonara di asparagi (primo)
- Garganelli rosa con asparagi e code di gamberi (primo)
- Pasticcio di tramezzini con porcini, speck ed asparagi selvatici (primo)
- Spaghetti con scampi ed asparagi selvatici (primo)
- Risotto agli asparagi con cialda di grana (primo)
- Risotto con asparagi e taleggio (primo)
- Gnocchi di asparagi e gamberi (piatto unico)
- Stracciatella di asparagi (piatto unico)
- Petto di pollo con asparagi all’arancia (secondo)
- Omelette sfogliata con asparagi e ricotta (secondo)
- Asparagi verdi con pancetta affumicata (secondo)
- Strudel di asparagi, speck e provola (secondo)
- Mezzelune con carciofi, piselli e scamorza (secondo)
- Asparagi verdi con pancetta affumicata (secondo)
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