Per non fare un torto al capoluogo di provincia che mi ha adottata voglio farvi conoscere le sarde a beccafico alla catanese che, a differenza delle SARDE A BECCAFICO ALLA PALERMITANA, vengono rigorosamente fritte.
In tutta la Sicilia esistono almeno altre due varianti delle sarde a beccafico. Nella versione catanese le sarde vengono accoppiate a due a due, come tanti pacchettini, e al loro interno viene distribuito del pangrattato condito.
Seguitemi nell’esecuzione della ricetta, vedrete come sarà facile preparare le sarde a beccafico alla catanese!
SARDE A BECCAFICO ALLA CATANESE
INGREDIENTI (per 4 persone)
- 1 Kg di sarde grosse
- 150 g di pangrattato
- 50 g di pecorino (o caciocavallo) grattugiato
- 3 acciughe sotto sale
- 2 spicchi d’aglio
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- 4 uova
- farina di semola q.b.
- olio extravergine d’oliva q.b.
- sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE DELLE SARDE A BECCAFICO ALLA CATANESE
Squamate le sarde, aprite a libro eliminando testa e lisca centrale, verificando che non rimangano altre spine.
Lavate le sarde con cura sotto l’acqua corrente, fatele sgocciolare, poi, mettetele su un piano e salatele leggermente.
Preparate la farcia miscelando il pangrattato con il pecorino. Aggiungete il prezzemolo, l’aglio tritato finemente, una presa di sale, una spolverata di pepe e le acciughe dissalate, diliscate e sciolte in due cucchiai d’olio evo.
Completate la farcia amalgamando con un uovo sbattuto e lavorate il composto fino a renderlo omogeneo.
Distribuite il ripieno preparato sulla parte interna di metà della sarde.
Coprite con le sarde rimaste e praticate una leggera pressione, in modo che la farcia aderisca bene alle sarde.
Infarinate i “pacchettini”, intingete nelle uova rimaste leggermente sbattute con un pizzico di sale, e friggeteli in abbondante olio caldo.
Fate assorbire l’unto in eccesso con della carta assorbente.
Servite le sarde a beccafico alla catanese ancora calde accompagnando con insalata verde. Sono ottime anche come antipasto.
VARIANTE
Per delle sarde a beccafico più ricche aggiungete alla farcia pinoli e uvetta sultanina, come nella ricetta palermitana, oppure del finocchietto selvatico precotto e sminuzzato.
CONSERVAZIONE
Conservate le sarde a beccafico in frigorifero dentro un contenitore con coperchio e consumate entro due giorni.
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