Oggi vi propongo la ricetta molto goduriosa e sfiziosa delle polpette dolci di ricotta, delle frittelle carnevalesche un po’ diverse dal solito, caratterizzate dal sapore particolare degli amaretti e dall’inconfondibile e gradevole liquore alle mandorle.
Per la loro bontà, sono ideali per la merenda, per un buffet di dolci o per una festa di compleanno: piaceranno a grandi e piccini.
Anche questo esperimento in cucina è riuscitissimo…E pensare che tutti i dolci con la ricotta, da ragazza, non mi facevano impazzire!
La ricotta è un ingrediente molto versatile che la rende perfetta sia nelle preparazioni salate che in quelle dolci.
Le polpette dolci di ricotta sono dei dolcetti facilissimi ma la loro preparazione, per chi ha poca manualità, potrebbe presentare qualche insidia. Seguite i miei suggerimenti per prepararle in modo facile, veloce e senza problemi.
Si preparano in poco tempo semplicemente con una forchetta e si formano senza neanche sporcarsi le mani. Hanno la consistenza tipica delle polpette e sono profumatissime.
Se anche tu ami i dolci fritti a base di ricotta prova le mie CASTAGNOLE o le SIRINGATE. Se, invece, prediligi i dolci sena frittura ti consiglio i CANNOLI SICILIANI AL FORNO o la CASSATA CAKE.

- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni7 persone/28 polpette
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
INGREDIENTI PER LE POLPETTE DOLCI DI RICOTTA
- 350 gricotta di pecora (fresca (sgocciolata da almeno un giorno))
- 150 gzucchero
- 100 gfarina
- 2tuorli (di uova medie)
- 1scorza d’arancia (non trattata (grattugiata))
- 2 cucchiaiamaretto (liquore) (o altro liquore alle mandole)
- 80 gamaretti (sbriciolati finemente)
PER LA PANATURA E FRITTURA DELLE POLPETTE DOLCI DI RICOTTA
- 100 gpangrattato
- 2uova
- 1 gsale
- 100 mlolio di semi di arachide
DECORAZIONE
- 1arancia
- 50 gzucchero
COSA TI SERVE
- 1 Ciotola
- 1 Forchetta
- 1 Porzionatore da gelato
- 1 Padella
- 2 Piatti
- 1 Tagliere
- Carta assorbente
- Pinzette
- Vassoio
PREPARAZIONE
In una ciotola lavorate delicatamente la ricotta con la forchetta.
Unite lo zucchero, i tuorli, gli amaretti, la farina setacciata ed il liquore.
Amalgamate gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.
Se dovesse risultare troppo molle (dipende dall’umidità della ricotta) aggiungete qualche altro amaretto sbriciolato.
Poi, lasciate riposare in frigorifero per una mezzoretta.
COME FORMARE LE POLPETTE DOLCI DI RICOTTA
In un piatto fondo sbattete le uova intere con un pizzico di sale.
In un altro piatto piano disponete il pangrattato.
Pubblicità Con il porzionatore per gelato prelevate delle palline di composto di ricotta e fatele ricadere delicatamente nel piatto con le uova.
Così facendo otterrete delle polpette della stessa dimensione con il vantaggio di non sporcarvi le mani.
Fate in modo di impregnare le palline con l’uovo in ogni parte.
Poi, prelevatele con la forchetta e passatele man mano nel pangrattato.
Fate aderire il pangrattato in tutta la superficie delle polpette e appiattitele delicatamente con il palmo della mano.
Continuate così fino ad esaurire il composto.
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LA FRITTURA
Fate scaldare l’olio in una padella portandolo ad una temperatura di 175°/180° C e friggetevi le polpette di ricotta poche alla volta per non far abbassare troppo la temperatura.
Girate le polpette una volta sola, in modo da farle dorare uniformemente da ambo le parti.
Tiratele fuori dall’olio con una paletta per fritti o una pinza e fate assorbire l’unto in eccesso su carta da cucina.
COME SERVIRE LE POLPETTE DOLCI DI RICOTTA
Passate le polpette dolci di ricotta nello zucchero, sistematele su un vassoio da portata decorando con qualche fetta d’arancia.
Servitele quando sono ancora ben calde… Squisite!
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CONSIGLIO
Se non hai un termometro da cucina non disperare: prova ad immergere la punta di uno stuzzicadenti, se attorno si formeranno delle bollicine il tuo olio è pronto per la frittura.
Oppure, prova con un po’ di mollica di pane: se diventa scura troppo velocemente vuol dire che l’olio è troppo caldo.
CONSERVAZIONE
Come dico sempre, i fritti vanno mangiati ancora caldi. Tuttavia, se ne dovessero avanzare, si mantengono fino ad un giorno.
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