I nzuddi sono, insieme alle Rame di Napoli e ad altri dolcetti che mi ripropongo di farvi conoscere, dei biscotti della tradizione siciliana che vengono preparati nel periodo della commemorazione dei defunti e che vengono donati ai bambini insieme ai giocattoli.
Depositari dell’antica ricetta originaria sono le suore dell’ordine Vincenziano di Catania, alle quali la ricetta viene attribuita e dal cui ordine deriva il nome dei biscotti ( infatti, Nzuddu è il diminuitivo di Vincenzo nel dialetto catanese).
Poichè non si conosce la ricetta tradizionale (in giro ci sono diverse varianti) vado a presentarvi quella che più mi ha soddisfatto.
NZUDDI – biscotti tipici catanesi
INGREDIENTI (per 30 biscotti circa):
- 400 g di farina bianca
- 100 g di farina di mandorle
- 300 g di zucchero
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 5 g di ammoniaca in polvere
- 2 uova intere
- 50 g di burro morbido
- 50 ml di Marsala secco
- 30 mandorle circa sgusciate
PREPARAZIONE:
In una terrina miscelate le due farine, lo zucchero, la cannella e l’ammoniaca; poi incorporate, in successione le uova, il burro ed il liquore; amalgamate per bene il composto e trasferitelo sulla spianatoia; impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo e stendetelo col mattarello ad uno spessore di 8 mm; ricavate con un coppapasta del diamentro di 6 cm tanti dischi che adagerete sulla pacca del forno rivestita con carta forno e reimpastate gli scarti; distanziate i dischi tra loro perchè durante la cottura si gonfieranno; al centro di ogni disco posizionate una mandorla, premendola leggermente.
Cuocete i nzuddi nella parte centrale del forno preriscaldato a 180°C per circa 15 minuti o finchè risulteranno leggermente dorati.
Fate raffreddare i nzuddi sulla placca stessa prima di conservarli in un contenitore di latta o nei sacchetti per la surgelazione.
CONSIGLIO: per un aspetto più rustico ed un sapore leggermente più dolce potete passare i biscotti, prima di essere infornati, in una miscela composta di una parte di farina e due di zucchero.
NOTA: non preoccupatevi se durante la cottura dei nzuddi si sviluppa odore di ammoniaca, è normale e scomparirà con il raffreddamento dei biscotti.Se volete seguirmi per restare sempre aggiornati trovate qui la mia pagina Facebook, Twitter e Google+