Una volta la minestra di fave si preparava accompagnandola con dell’ottima pancetta fatta in casa ed i pomodori del proprio orto… Oggi ci dovremo accontentare della pancetta affumicata comprata dal salumiere e dei pomodori di serra.
Anche questa è una ricetta che mi porto nel cuore e mi ricorda il nonno materno, quando dal ritorno dalla campagna, in groppa al suo asinello, portava sempre tante buone fave fresche da distribuire in famiglia…erano così saporite e dolci!
MINESTRA DI FAVE FRESCHE
INGREDIENTI (per 4 persone)
- 300 g di spaghetti sminuzzati
- 300 g di fave fresche sgranate e prive del tegumento
- 200 g di pancetta affumicata a cubetti
- 4 pomodori ramati maturi
- 1 cipolla dorata
- 1 cucchiaino di basilico tritato
- 1 cucchiaio d’olio extravergine d’oliva
- acqua q.b.
- sale e pepe q.b.
- pecorino per servire
PREPARAZIONE
Lavate i pomodori, eliminate la buccia ed i semi e tagliatene la polpa a pezzetti.
Sbucciate la cipolla e tritatela.
In un tegame fate rosolare la pancetta affumicata senza aggiungere grassi; a metà cottura unite la cipolla tritata con l’olio e fatela appassire senza farla dorare; poi, aggiungete le fave decorticate e la polpa dei pomodori, salate e pepate; fate insaporire ed unite l’acqua a coprire le fave; fate cuocere il tempo necessario che le fave si ammorbidiscano e che si restringa il brodo (dipende dalla tenerezza delle fave).
Nel frattempo portate l’acqua a bollore e tuffatevi gli spaghetti sminuzzati (in commercio si trovano già pronti); cuocete al dente e, non appena il sugo si sarà ristretto, scolate l’acqua in eccesso ed unitela al sugo.
Aggiungete il basilico tritato e servite la minestra di fave ancora calda accompagnando con del pecorino da grattugiare al momento.
NOTA: se le fave sono tenerissime il tegumento che le riveste, se piace, si può anche lasciare.
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