La scacciata catanese è una specialità tipica delle festività natalizie, immancabile nel banchetto della vigilia di Natale come piatto unico ed esclusivo ma, praticamente, nei fornai del luogo si trova tutto l’anno.
La scacciata catanese viene preparata con l’impasto per pizza (preferibilmente con solo farina di semola di grano duro rimacinata o miscela di farine di grani antichi siciliani) e ci sono diverse varianti nella farcitura, anche in base alla stagionalità delle verdure utilizzate.
In pratica, la scacciata catanese si presenta come una pizza chiusa, con sfoglia sottile nella quale tradizionalmente non si utilizza mozzarella ma la tuma siciliana(formaggio fresco di latte vaccino o ovino, senza sale e pepe nero) o il pecorino fresco pepato di primo sale.
Sicuramente le più apprezzate e richieste sono quelle più sostanziose con broccoli o cavolfiore, salsiccia, patate, olive, cipollotti novelli con o senza pomodoro o quelle più semplici farcita con tuma o pepato fresco, acciughe e olive.
La versione della scacciata che preferisco è quella più ricca nella quale inserisco le verdure a crudo o cotte leggermente al vapore. Ma, per accontentare i miei figli, che non amano né i broccoletti né le olive, ne preparo anche una più semplice con gli spinaci, le patate, il pepato e la salsiccia.
LA SCACCIATA CATANESE
INGREDIENTI (per 6 persone):
Per l’impasto per pizza
- 600 g di farina di semola
- 300 ml circa d’acqua a temperatura ambiente (dipende dall’umidità della farina)
- 1 bustina di lievito di birra disidratato
- 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
- 1 cucchiaino di zucchero
- 2 cucchiaini di sale
Per la farcia
- 4/5 patate medie crude o cotte
- 600 g di spinaci
- 400 g di pecorino pepato fresco o tuma
- 500 g salsiccia senza budello
- sale e pepe q.b.
- olio extravergine d’oliva q.b.
PREPARAZIONE DELLA SCACCIATA CATANESE:
Iniziamo a preparare l’impasto nel modo consueto, che può essere fatto a mano o con la planetaria o robot.
Dovrete ottenere una massa liscia, elastica ed omogenea. Ponete l’impasto in una ciotola coperto con pellicola da cucina e fatelo lievitare nel forno spento con la sola luce accesa. Dopo un’ora dovrebbe esser raddoppiato di volume.
Se si vuole un impasto più digeribile e a lenta maturazione utilizzate massimo 2 g di lievito secco e ponetelo in frigorifero ben chiuso nel ripiano più basso anche fino a 3 giorni. Prima di utilizzarlo fatelo acclimatare per almeno un’ora.
Dividete l’impasto in due parti, stendete in modo sottile, aiutandovi se volete anche con il mattarello, e con la prima sfoglia foderate la base di una teglia da forno.
Distribuite le patate (se le utilizzate crude affettatele in modo sottile con la mandolina), salate e unite gli spinaci in modo uniforme (precedentemente cotti e ripassati in padella con uno spicchio d’aglio), la salsiccia a pezzetti ed il formaggio a fette. Se vi avanzano delle patate sistematele ance sopra gli spinaci. Ricordate di salare e date un generoso giro d’olio.
Chiudere la scacciata con l’altra sfoglia, sigillate bene i bordi e spennellare la superficie con altro olio. Punzecchiate coi rebbi della forchetta e fate cuocere in forno caldo a 250° per circa mezz’ora o finché la superficie non si dori.
Appena la scacciata sarà cotta, copritela con un canovaccio ed avvolgete il tutto con un plaid. Così facendo si mantiene calda sufficientemente per diverse ore e si apprezza meglio il sapore. Anche se fredda, comunque, è ottima!
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