I braccialetti nicosiani

Oggi voglio rendere omaggio alla cittadina di Nicosia, dove ho frequentato le scuole superiori, con un dolce molto antico tipico del luogo, per l’appunto i braccialetti nicosiani, delle frittelle a forma di ciambelline che si preparano generalmente nel periodo di Carnevale e a Natale.

L’impasto dei braccialetti nicosiani è simile alla pasta choux e nella forma non differisce molto dalla zeppola napoletana e cagliaritana ma, rispetto a queste, è privo di lievito e di patate.

Oggi si trovano anche nelle pasticcerie ma, una volta, le preparavano solo le massaie.

Altre specialità tipiche di Nicosia sono i NOCATTOLI e i gli ZUCCHERINI. E che dire, poi, delle RAME DI MANDORLE!

Conobbi i braccialetti nicosiani proprio durante una festicciola organizzata a scuola e fu amore al primo morso: mangiati ancora caldi e morbidissimi una vera delizia!

I nicosiani vanno molto orgogliosi di questo loro caratteristico prodotto dolciario tant’è che, dal 2023 nel mese di Giugno, si tiene la Sagra del braccialetto, all’interno di un percorso enogastronomico con prodotti a chilometro zero.

Come si evince dal nome, i braccialetti nicosiani hanno la caratteristica forma di braccialetto, ma vengono confezionati anche sotto forma di fiocco.

La loro preparazione è semplice ma piena di insidie. Seguitemi in cucina, così vi svelerò qualche trucchetto.

i braccialetti nicosianiI BRACCIALETTI NICOSIANI – ricetta tipica

INGREDIENTI

  • 1/2 l d’acqua
  • 75 g di strutto
  • 400 g di farina 00
  • 75 g di zucchero
  • 8 uova medie
  • scorza di 1 limone
  • 1 pizzico di sale
  • 2 l di olio di semi di arachidi per friggere
  • zucchero e cannella q.b. (per la rifinitura)

PREPARAZIONE dei braccialetti nicosiani

Scaldate l’acqua con lo strutto, lo zucchero e la scorza del limone. Non appena inizia il bollore e lo strutto si sarà sciolto abbassate la fiamma, eliminate la scorza del limone, aggiungete il sale e incorporate tutta quanta la farina, in una sola volta.

Mescolate vigorosamente con un cucchiaio di legno finché l’impasto non si stacca dalle pareti della pentola e inizia a sfrigolare. Trasferite la massa in una ciotola capiente e, non appena si intiepidisce, unite le uova, uno alla volta.

Vi raccomando: aggiungete l’uovo successivo solo quando il precedente è ben incorporato (ne va della buona consistenza dell’impasto).

E qui arriva il momento più difficile. Le massaie del luogo, secondo me, hanno un’abilità innata nel formare i braccialetti con le mani, cosa difficilissima perché l’impasto è molto appiccicoso e molle. Perciò, ho adottato un metodo facilissimo e sbrigativo.

Non appena avrete incorporato tutte le uova trasferite la massa in una tasca da pasticcere con bocchetta liscia e larga un dito.

Il secondo trucchetto è quello di formare i braccialetti o i fiocchi direttamente sulla carta forno, che andrà poi ritagliata, isolando così ogni pezzo.

i braccialtetti nicosiani preparazione

Intanto, in un tegame dai bordi alti fate scaldare abbondante olio per la frittura e, non appena avrà raggiunto la temperatura di 175°C immergete i braccialetti con tutta la carta, pochi alla volta, perché altrimenti si abbasserebbe troppo la temperatura. Eliminate la carta con una pinza dopo qualche secondo.

Fate dorare da entrambi i lati e adagiateli su carta assorbente.

Mentre sono ancora caldi rifinite i braccialetti nicosiani passandoli nello zucchero aromatizzato con la cannella e servite!

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