Un classico della cucina siciliana è il cavolfiore affogato, “bastardu affucatu” in dialetto, un contorno molto semplice nella preparazione ma di un sapore… e che vi dico a fare!
In tutta l’isola ci sono varie versioni: chi usa il pomodoro e chi no; chi aggiunge il pecorino a fette o il caciocavallo; chi mette le acciughe e le olive e chi utilizza i broccoli al posto del cavolfiore. Una cosa che mette d’accordo tutti è l’utilizzo del vino rosso.
Io vi mostrerò come lo faccio io.
CAVOLFIORE AFFOGATO
INGREDIENTI (per 4 persone):
- 400 g di cavolfiore
- 1 cipolla dorata
- 200 g di pomodori pelati
- qualche cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- 4 filetti d’acciuga
- una manciata di olive nere denocciolate
- 2 foglie d’alloro
- 1 bicchiere di vino rosso
- 150 g di pecorino pepato fresco
- sale q.b.
PREPARAZIONE:
Pulite ed affettate finemente la cipolla; fatela ammorbidire con l’olio in un tegame capiente.
Dividete in piccole cimette il cavolfiore, lavatelo e aggiungetelo alla cipolla; salate e pepate; unite l’alloro, i pelati a piccoli pezzi e lasciate andare per 5 minuti coperto e a fuoco dolce.
Dopodichè, aggiungete le acciughe a pezzettini, le olive ed il vino; fate evaporare e poi coprite.
Fate cuocere ancora per circa 40 minuti a fuoco dolce e coperto senza mescolare, finchè il cavolfiore sarà abbastanza morbido.
Solo a metà cottura distribuisco in superficie il pecorino, a fette non troppo sottili, che fonderà ed insaporirà ulteriormente la pietanza.
CONSIGLIO: poichè nel piatto ci si ritrova tutto quello che si mette in pentola, è preferibile utilizzare un buon vino rosso come l’Etna Rosso DOC.
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