La storia del biancomangiare risale a molto tempo addietro, si hanno attestazioni del nome addirittura a partire dal XIV secolo.
Il biancomangiare è un dolce tipico siciliano che si basa sugli stessi ingredienti su cui poggia parte della cultura alimentare mediterranea.
La presenza di latte (di mandorle in origine, poi ovino e bovino), di amido e zucchero è costante nel tempo, anche se gli ingredienti si sono via via arricchiti di vaniglia, cannella, buccia di limone, cioccolato, ecc…
Quello che sto per proporvi è’ un dolce adatto ai celiaci e agli intolleranti al lattosio.
BIANCOMANGIARE DI MANDORLE – dolce siciliano
INGREDIENTI (per 6 persone):
- 1 lt di latte di mandorla dolcificato (se non riuscite a reperirlo trovate QUI la ricetta)
- 100 g di zucchero semolato
- 200 g di fecola di patate
- 1 limone non trattato
- 2 cucchiai di acqua di fiori d’arancio
- un pizzico di sale
- un pizzico di cannella
- topping alla fragola
- una manciata di lamelle di mandorle tostate
PREPARAZIONE:
In un pentolino versate la fecola di patate e scioglietela con parte del latte di mandorle mescolando per togliere i grumi; unite il resto del latte, la scorza grattugiata del limone, lo zucchero, la cannella ed un pizzico di sale.
Mescolando continuamente portate ad ebollizione e cuocete ancora per due minuti, fin quando si addenserà. Togliete dal fuoco ed incorporate l’acqua di fiori d’arancio; versate la crema in uno stampo per budino unto d’olio di semi della capacità di un litro, oppure in stampi monoporzione.
Lasciate raffreddare, poi, coprite con pellicola da cucina e mettete in frigorifero per almeno 2 ore.
Sformate il biancomangiare su un piatto da portata o in singoli piattini (nel caso delle monoporzioni) e servitelo freddo dopo averlo cosparso con un po’ di topping alla fragola (o altro di vostro gusto) e lamelle di mandorle.
NOTA: il latte di mandorla è una bevanda molto comune in Sicilia e viene commercializzata da molte aziende in brick a lunga conservazione da 1 litro. Per chi non riuscisse a reperirlo lo può anche preparare in casa con una semplice ricetta che troverete QUI.
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