Il cavolfiore stufato è un contorno sfizioso, che si prepara in poco tempo e che mette d’accordo proprio tutti, anche chi come me il cavolfiore lo detesta e chi come mio marito lo adora. Diciamocelo con franchezza, il cavolfiore non piace a tutti, e se fate parte della categoria di chi lo odia questa versione vi farà cambiare sicuramente idea. Vediamo insieme come preparare la ricetta.
Ingredienti
Strumenti
Preparazione Cavolfiore stufato
Per preparare il cavolfiore stufato, per prima cosa lavare il cavolfiore e tagliare le cimette eliminando il gambo. Portare a bollore abbondante acqua salata e lessare il cavolfiore per circa 15 minuti e successivamente scolarlo tenendo da parte un po’ di acqua di cottura.
È importante che il cavolfiore risulti ancora un po’ diretto quando lo scolate, perché altrimenti durante la seconda cottura si sfalderá.
In una padella antiaderente fate rosolare l’olio di oliva con i 2 spicchi di aglio, il peperoncino tagliato a pezzetti e il prezzemolo tritato finemente.
Se non lo preferite, potete tranquillamente evitare di aggiungere il peperoncino, in quanto il gusto non sarà molto differente. Se invece preparate il cavolfiore stufato per tutta la famiglia e avete bimbi picccoli, potete preparare il cavolfiore senza peperoncino e aggiungerlo solo in un secondo momento se lo gradite.
Aggiungere le cime di cavolfiore al soffritto e far rosolare per qualche minuto. Se sarà necessario, sfumare di tanto in tanto con l’acqua di cottura dei cavolfiori. Aggiustare di sale solo alla fine della cottura e servire il cavolfiore stufato ancora caldo.
Dosi variate per porzioni