Sfogliata con mele cotogne al Porto e pistacchi

Per preparare le mele cotogne al porto, mettete in un pentolino l’acqua con il porto, lo zucchero, il succo di limone, i semi di mezzo baccello di vaniglia, le capsule di cardamomo schiacciate, la stecca di cannella, l’anice stellato e i chiodi di garofano. Portate a ebollizione mescolando ogni tanto affinché lo zucchero si sciolga.

Nel frattempo lavate e strofinate bene le mele cotogne sotto l’acqua, avendo cura di rimuovere tutta la peluria che le ricopre, in quanto risulta amara. Quindi sbucciatele, rimuovete il torsolo e tagliatele a cubetti di ca. 1,5 cm. Man mano che le tagliate, mettete i cubetti direttamente nel mix di porto e spezie, in modo che non si anneriscano. Fate quindi cuocere le mele cotogne per ca. 15-20 minuti, fino a quando si saranno ammorbidite, ma senza spappolarsi! Provate a infilzarle con una forchetta per verificare la cottura. Togliete le mele cotogne dal liquido di cottura, mettetele in una ciotola, aggiungete l’uvetta e i pistacchi e lasciatele raffreddare completamente.

Quando si saranno raffreddate, preriscaldate il forno a 200 gradi (ventilato) e foderate una teglia con carta da forno.

Stendete il rotolo di pasta sfoglia e tagliatelo a metà nel senso della larghezza, in modo da ottenere due rettangoli uguali. Su uno dei due distribuite il pangrattato precedentemente fatto tostare in una noce di burro e raffreddato, lasciando liberi i bordi. Aggiungete quindi le mele cotogne raffreddate, sempre lasciando liberi i bordi. Coprite con l’altro rettangolo di pasta sfoglia, premendo bene lungo i bordi affinché la sfogliata non si apra in cottura.

Praticate degli intagli su tutta la superficie per fare fuoriuscire il vapore in cottura e cospargete con zucchero di canna, inoltre, spolverate con abbondante zucchero a velo che poi caramellando in cottura, creerà una deliziosa crosticina.

Infornate a 200 gradi per ca. 20 minuti fino a doratura. Sfornate e lasciate raffreddare o gustate la vostra sfogliata con mele cotogne al Porto ancora calda, magari accompagnata da un ciuffo di panna o una pallina di gelato.