Oggi facciamo un viaggio in Israele, con la challah, questo pane a forma di treccia tipico della cultura ebraica, consumato soprattutto durante lo Shabbat, ovvero il giorno di riposo degli ebrei e durante altre festività, tranne Pesach, la Pasqua ebraica. Si tratta di un pane poco dolce, che può essere abbinato sia ad affettati salati che anche a confetture e creme dolci. Se durante l’anno la challah si prepara soprattutto a forma di treccia, per Rosh Hashanah, il Capodanno ebraico, la challah viene preparata tonda, ovvero a forma di cerchio, per simboleggiare il ciclo di un anno. Originariamente veniva preparata con farina, acqua, uova, olio, lievito e zucchero. Nel corso del tempo si sono aggiunte tante varianti, dalla semplice sostituzione dello zucchero con miele, come nel mio caso, all’arricchimento dell’impasto con altri ingredienti come ad esempio uvetta, zafferano o anche mele. Io la prossima variante ce l’ho già in mente… stay tuned ;).
- DifficoltàMedia
- Tempo di preparazione25 Minuti
- Tempo di riposo3 Ore
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni1 challah (ca. 20 fette)
- Metodo di cotturaForno
- CucinaInternazionale
Ingredienti
Per l’impasto
- 2 cucchiainilievito di birra secco
- 65 gmiele di castagno
- 200 mlacqua tiepida
- 565 gfarina 0
- 1 cucchiainosale
- 2uova
- 75 mlolio di semi
Inoltre
- 1uovo (per spennellare)
- q.b.sesamo (io ho usato sesamo nero)
Preparazione
Per preparare la challah con miele di castagno, nella ciotola della planetaria mettete l’acqua tiepida, il miele e il lievito. Mescolate bene affinché si sciolga, coprite e lasciate riposare per ca. 15 minuti.
Terminato il tempo di riposo sulla superficie del lievitino si sarà formata una leggera schiuma. A questo punto unite la farina e azionate la planetaria. Aggiungete anche il sale, poi le due uova e impastate il tutto fino a quando l’impasto sarà omogeneo. Ora versate l’olio di semi, un po’ per volta e continuate a impastare fino a quando l’impasto sarà incordato, ovvero si sarà staccato da fondo e pareti della ciotola e sarà attorcigliato intorno al gancio. Ci vorranno ca. 20 minuti.
Togliete l’impasto, che sarà bello morbido, dalla ciotola, praticate un paio di pieghe, formate una palla e rimettetelo nella ciotola. Lasciate lievitare coperto, al caldo e riparato da eventuali correnti d’aria per un paio d’ore, fino a quando l’impasto sarà raddoppiato.
Quando l’impasto sarà raddoppiato, trasferitelo sulla spianatoia, impastate brevemente con le mani per sgonfiarlo e poi dividetelo in quattro pezzi uguali. Con ogni pezzo formate un serpentello lungo ca. 50 cm. Mettete i quattro serpentelli di impasto sulla spianatoia davanti a voi, in senso verticale. Unite le quattro punte in cima. Poi prendete il quarto serpentello (ovvero quello tutto a destra) e fatelo passare sopra al terzo, poi sotto al secondo e poi sopra al primo. Ora prendete nuovamente il serpentello più a destra, fatelo passare nuovamente sopra al terzo, sotto al secondo e sopra al primo. Proseguito in questo modo fino ad arrivare in fondo e la treccia avrà preso forma. Unite la parte finale schiacciando in modo che i quattro serpentelli stiano uniti, poi trasferite su una teglia foderata con carta da forno e lasciate lievitare coperto per un’altra ora circa, fino a quando sarà raddoppiato di volume.
15 minuti prima del termine di lievitazione preriscaldate il forno a 180 gradi (statico). Rompete l’uovo in una ciotolina e sbattetelo con una forchetta. Spennellate la challah con l’uovo sbattuto e cospargetela con i semi di sesamo. Infornate a 180 gradi per ca. 30-35 minuti, fino a doratura.
Sfornate, lasciate raffreddare la vostra challah e servite tagliata a fette in abbinamento a affettati salati ma anche confetture dolci.
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