La crescenta, o crescentina, o tigella è un tipo di pane caratteristico dell’ Appennino modenese.
Le crescentine cotte vengono tradizionalmente consumate tagliandole a metà ed imbottendole con un pesto formato da un trito di lardo di maiale, aglio e rosmarino, con parmigiano reggiano, oppure con coniglio in umido, lepre alla cacciatora o cinghiale.
Oggi, oltre alle versioni tradizionali, le crescentine vengono proposte con svariate e fantasiose farciture: salumi, formaggi, verdure e altre salse salate o dolci.
- Preparazione: 3,50 Minuti
- Cottura: 3-4 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 30
- Costo: Economico
Ingredienti
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250 g Latte
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10 g Lievito di birra fresco
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1 cucchiaino Zucchero
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500 g Farina tipo 1 o Farina tipo 0
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15 g Olio extra Vergine
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1 cucchiaino Sale
Preparazione
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Mettete nel boccale il latte, il lievito di birra e lo zucchero e sciogliete 3 minuti, 37°, velocità 2.
Aggiungete la farina, l’olio e il sale e impastate 3 minuti, velocità spiga.
Si dovrà ottenere un impasto elastico e lavorabile. Qualora l’impasto dovesse risultare troppo morbido o troppo duro aggiungete della farina o del latte poco per volta e impastate 3 secondi, velocità spiga, sino ad ottenere un impasto elastico.Trasferite l’impasto in una ciotola, coprite con la pellicola trasparente e lasciate lievitare in un luogo tiepido al riparo da correnti d’aria fino a che raddoppia il volume (2-3 ore circa).
Sul piano di lavoro infarinato, con l’aiuto del matterello, stendete l’impasto ad uno spessore di circa 0.5 cm.
Infarinate leggermente un vassoio. Con un coppapasta ritagliare del dischetti e disponeteli sopra il vassoio. Lasciate lievitare ancora per circa 1 ora.
Scaldate una padella antiaderente e rivestite un cestino (o una ciotola) con un canovaccio.
Cuocete le tigelle poche per volta a fiamma media per circa 3-4 minuti per parte girandole più volte con una paletta e continuate la cottura finché non saranno dorate da ambo i lati.
Man mano che son pronte, trasferite le tigelle all’interno del cestino e copritele, in maniera tale da mantelle calde e fragranti.Servite le tigelle calde guarnendole a piacere ( con formaggi freschi, salumi e anche in versione dolce con crema gianduia) oppure far raffreddare e conservare.
E’ possibile conservare le tirelle cotte o parzialmente cotte in congelatore. Scaldate o ultimate la cottura in padella al momento dell’utilizzo.