Pizza al piatto

 Pizza al piatto, per noi Italiani un piatto indispensabile e io lo trovo anche appagante… Nel mondo siamo ammirati per diverse cose tra cui anche per la nostra cultura del cibo ma una cosa è sicura che ce la invidiano in tutto il mondo e questa sicuramente è la Pizza. Del resto quando andiamo fuori dall’Italia cosa ci manca di più? Non so a voi… a me manca la pizza non oso neanche guardare quello che gli altri hanno il coragggio di chiamare pizza, a meno che non si incontra una pizzeria gestita da Italiani allora forse…Sembra difficile da fare ma vi assicuro che per fare una buona pizza due cose sono fondamentali… una buona farina e il tempo… si perchè sia buona deve avere una lunga lievitazione indifferentemente che si usi il lievito madre o lievito di birra qui vi dò la ricetta con il lievito di birra. Seguitemi e stasera mangerete una pizza da leccarsi i baffi…

Pizza al piatto

Pizza al piatto

Ingredienti per 2 pizze

  • gr. 400 di Farina 0
  • gr. 100 di Semola di grano duro
  •  ml.150 di Acqua
  • ml.150 di Latte
  •  gr.2 di Lievito di birra secco opp. 5 gr. fresco
  • nr. 1 cucchiaino di Zucchero
  • gr. 20 di Olio e.v.o.
  • nr. 1 cucchiaino di Sale

Procedimento

  • Sciogliere il lievito nel latte con il cucchiaino di zucchero e lasciarlo riposare per 1/2 ora.
  • In una ciotola o planetaria mettere la farina il lievito sciolto l’acqua e impastare bene.
  • Aggiungere il sale e l’olio e impastare ancora per qualche minuto, comunque fino a quando il panetto diventa liscio.
  • Ungere una ciotola e metterci dentro il panetto facendogli due tagli per facilitare l’ossigenazione.
  • Se volete veramente una buona pizza impastate 24 ore prima e mettete la ciotola tutta la notte in frigorifero.
  • La mattina successiva tiratela fuori dal frigo mettetela dentro il forno spento ma con la luce accesa e in questo modo ci sarà calore necessario per la lievitazione.
  • Quando è raddoppiato di volume almeno dopo 4 ore minimo, rovesciare la ciotola facendo cadere il panetto sopra una spianatoia ma senza strapazzarlo o lavorarlo, dividerlo in due e con le due mani prenderne uno e farlo scorrere  in mezzo alle vostre mani facendolo roteare (pirlatura) sopra alla spianatoia come a formare dei cerchi vedete che tende a gonfiarsi verso il centro e così anche con l’altro.
  • Infarinare un angolo della spianatoia, metterci i due panetti distanziati spolverarli di farina, coprirli con un tovagliolo e poi con una tovaglia piegata.
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  • Lasciare così lievitare almeno due ore.
  • Trascorso il tempo accendere il forno alla massima temperatura di solito sono 250°.
  • Stendete il panettto sempre sopra alla spianatoia infarinata e tassativamente con le mani sgonfiandolo dall’interno verso l’esterno fino a lasciare il cordoncino tutt’intorno se preferite dopo mettetela sopra alla carta forno (potete ritagliarla circolare della misura della pizza).
  • Conditela a vostro piacere.IMG_3418
  • Cuocerla mettendola sopra alla teglia o pietra  come preferite.
  • Io mi trovo molto bene con le teglie di alluminio puro di una nota marca che fa solo pentole in alluminio, sono tonde della misura della pizza al piatto 33cm.
  • Le metto dentro il forno durante il preriscaldamento e poi la faccio scivolare con tutta la cartaforno e in dieci minuti è cotta.
  • Esempi di orari:fare il primo impasto la sera prima circa le 20 e mettere in frigo (oppure la mattina stessa). La mattina successiva tirarla fuori alle 10 e metterla in forno spento fino alle 15. Se invece si impasta la mattina aumentare il lievito almeno a 6 gr. se secco e15 gr. fresco e metterlo subito nel forno fino alle 15. Fare i panetti e lasciare levitare fino alle 18.
  • Si può impastare tranquillamente anche 48 ore prima e tenere in frigo perchè la lievitazione parte oltre i venti gradi ma servirà a far maturare bene il processo di fermentazione e con pochissimo lievito si ottiene una pizza super.
  • Non spaventatevi è più semplice di quanto sembra.
  • Spero di essere stata chiara e per qualsiasi chiarimento scrivetemi…

Consiglio: per la cottura il forno preriscaldato alla massima temperatura e quando si inforna abbassare dopo 5 minuti a 200°. Ricordo che ogni forno ha il suo carattere quindi controllate la prima volta. Per la pizza al contrario di tutti i lievitati va bene anche ventilato.

Grazie per essere passata/o e alla prossima ricetta!

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