Pancarrè impasto diretto

Pancarrè impasto diretto, un pane morbidissimo molto comodo per colazioni, merende, da spalmare con confetture, nutella, oppure ottimi toast. Si presta anche per molti usi in cucina, uno tra tutti le mozzarelle in carrozza, farcito intero per appetitosi antipasti. Semplice e sbrigativo da preparare ma se fatto con una lunga lievitazione perchè sia morbido all’interno non sarà un semplice pancarrè….

Pancarrè

Pancarrè impasto diretto

Tempo di preparazione: 15 minuti – Lievitazione: 2- 3 ore – Cottura 50 minuti

Ingredienti

  • Farina tipo 0 g. 600
  •  Farina Manitoba g. 200
  • Latte ml. 175
  • Acqua ml. 175
  • Lievito madre g. 250 di (rinfrescato 4 ore prima)
  • Oppure g. 25 di lievito di birra
  • Burro g. 110  (morbido)
  • Zucchero 1/2 cucchiaio
  • Sale 1 cucchiaino

Procedimento:

Portare il latte e acqua a 30° poi versalo in una ciotola capiente (quindi si abbassa a 25°) oppure nella planetaria, scioglierci il lievito insieme allo zucchero, aggiungere la farina e lavorare un pochino, la pasta risulterà piuttosto dura, fino a quando la farina sarà tutta assorbita.

Aggiungere il burro morbido, il sale lavorarlo ancora un pochino nella ciotola, poi trasferire la pagnotta sulla spianatoia e lavorarlo fino a quando sarà liscio e vellutato, quasi lucido in superficie.

Mettere la pagnotta in una ciotola leggermente unta, coprire con un tovagliolo bagnato e strizzato oppure con pellicola, far riposare dentro al forno per un’ora se si è usato il lievito di birra oppure due ore per il lievito madre.

Capovolgere l’impasto sopra alla spianatoia, dargli una forma rettangolare delicatamente senza sgonfiarlo, arrotolarlo mantenendo la forma allungata della misura dello stampo.

Spennellare lo stampo con lo staccante, metterci il filone coprire e lasciare lievitare fino al raddoppio del volume.

Quando la lievitazione sarà arrivata al punto giusto (vale sempre il raddoppio del volume) accendere il forno a 200° statico, appena raggiunge la temperatura infornare per 50 – 60 minuti, se dovesse colorarsi troppo abbassare leggermente la temperatura e coprirlo con un foglio di carta stagnola.

Trascorso il tempo di cottura tirarlo fuori, verificare che ai lati dello stampo si stacca questo vuol dire che è cotto al punto giusto.

Rovesciarlo sopra al piano e rimettetelo in forno senza stampo per 10 minuti in modo che si asciugherà e farà la crosticina.

Consiglio: Per poterlo tagliare bene meglio aspettare il giorno successivo, tagliandolo tutto si può congelare affettato, tirando fuori solo le fette che servono.

Per semplificare l’operazione si può impastare alla sera e mettere il contenitore in frigo per tutta la notte, ma in questo caso diminuire il quantitativo di lievito del 50% come da istruzioni Quì.

Grazie di essere passata/o e alla prossima ricetta!

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