Angelica delle sorelle Simili, un dolce poco dolce ma con un sapore ed un profumo che inonderà tutta la casa. Vi racconto cosa è accaduto la prima volta che ho sentito nominare questa specialità e ogni volta che la faccio mi torna in mente: Tanti e ripeto tanti anni fa una collega durante la pausa caffè spigava come faceva l’Angelica e io ingenuamente le chiesi: Di cosa si tratta? e lei… Non conosci L’Angelica delle sorelle Simili? Dal suo tono sembrava quasi che avessi ammazzato qualcuno… Per pura curiosità mi cimentai a farla (all’epoca ero molto giovane e poco esperta di lievitazioni), da quel giorno non me ne sono più separata.Dolce, salata, in ogni modo e in ogni occasione fa sempre il suo figurone sia nel gusto che nell’aspetto.
Angelica delle sorelle Simili
Ingredienti per il lievitino.
- g. 135 di Farina w 380 e oltre Tipo Manitoba
- ml. 75 di Acqua (tiepida)
- g. 13 di lievito di birra fresco oppure g. 7 secco
- g. 10 di Miele
Procedimento:
- Impastare il tutto coprire e far lievitare anche per diverse ore in luogo tiepido dai 20 ai 28 gradi (io lo faccio lievitare tutta la notte ma la temperatura non dovrebbe superare i 24°).
Ingredienti per l’ impasto:
- g. 400 di Farina forte
- g.120 di Latte tiepido
- g. 100 di Burro morbido
- g. 75 di Zucchero
- n. 3 Uova (solo tuorli)
- n. 1 Bacca di vaniglia
- Sale 1 pizzico
Per farcire:
- g. 100 di Uvetta
- n. 2 cucchiai di Rum (per ammollare l’uvetta)
- g. 20 per spennellare
- Mandorle tostate e tritate grossolanamente
Procedimento:
- Accendere la luce del forno oppure mettere dentro un tegamino con dell’acqua precedentemente fatta bollire per creare calore e umidità.
- Setacciare la farina e metterla in una ciotola capiente o planetaria.
- Aggiungere latte tiepido, lo zucchero, il lievitino e amalgamare.
- Lavorare molto bene anche per 10 minuti, poi aggiungere i tuorli il burro a pezzetti, il pizzico di sale, regolare la morbidezza dell’impasto e fare gli aggiustamenti dovuti (latte se è troppo duro o farina se troppo morbido).
- Trasferire il panetto che comunque deve essere morbido quasi leggermente appiccicoso e lavorarlo molto bene anche venti minuti in totale deve diventare liscio e vellutato.
- Ungere leggermente una ciotola capiente, metterci l’ impasto coprire con un tovagliolo bagnato – strizzato, mettere nel forno spento a lievitare fino al raddoppio.
- Trascorso il tempo circa due ore spolverare di farina la spianatoia e farci cadere l’impasto.
- Assolutamente senza lavorarlo appiattirlo aiutandosi anche con il matterello ma delicatamente, formando un rettangolo e uno spessore di un centimetro.
- Spennellare con i 20 g. di burro fuso, cospargere di uvetta e arrotolare molto bene.
- Con un coltello affilato tagliare il rotolo a metà per tutta la lunghezza lasciando al capo circa cinque centimetri senza tagliare.
- Avvolgere su se stessi i due capi e formare poi una ciambella che verrà bloccata alla parte non tagliata.
- Farla scivolare sopra alla carta forno e spennellarla con il burro rimasto.
- Farla lievitare ancora un’ora circa lontano da correnti d’aria e in luogo caldo.
- Nel frattempo accendere il forno a 220° e trascorso il tempo infornare e abbassare a 190° per 40 minuti.
- Se a metà cottura vedete che si colora troppo coprirlo con della carta stagnola.
Consiglio: I tempi sia della lievitazione che del forno sono sempre indicativi perchè dipende dalla temperatura esterna.
Prova anche: Angelica con gocce di cioccolato
Grazie di essere passata/o e alla prossima ricetta!
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