Il soffritto è la base di tutte le ricette o quasi. Non c’è nemmeno bisogno di dire in quali ricette è utilizzato, ma per chi si trova alle prime armi, può partire dalla base tagliando sedano, carote e cipolle per farlo e soprattutto seguire i vari consigli su come utilizzarlo. Non è vero che fa male il soffritto, ma fa male il modo in cui viene cucinato.
Da anni abbiamo smesso di utilizzare prodotti confezionati per insaporire i cibi; è una nostra scelta, sia chiaro. Questo perché il tempo oramai non ci manca più per preparare anche pietanze più complesse, senza utilizzare quei prodotti.
Noi utilizziamo spesso la cipolla rossa ma cambia poco dagli altri modi di creare il proprio soffritto. Alcuni ci mettono anche l’aglio tritato ma nel nostro caso, preferiamo inserirlo solo dove più ci piace.
Cosa NON fare con il soffritto che è la base
Una delle cose da Non Fare è soffriggerlo nel burro, non è la morte sua anzi, sicuramente può causare problemi alla salute, piuttosto, potete usare un filo di olio EVO ma stando attenti a non abbondare. Su questo sito potete trovare consigli utili e probabilmente anche alternative perché non è detto che piaccia a tutti la cipolla, o la carota…..
IL consiglio di PappaCiccia&Pasticcino
Abbiamo imparato a fare il ragù ed altre pietanze in questo modo: “soffriggendolo” con un dito di acqua e un’aggiunta di un filo (ma poco) di olio EVO. Questo rende i cibi più leggeri. Certo è che questo è un consiglio per chi vuole rimanere leggeri, ma se volete potete usare solo un pò di olio extravergine.
Curiosità
Anche il Soffritto ha la sua curiosità: abbiamo scoperto che il “soffritto“, non è solo questo. Ma per esempio a Napoli, è una pietanza a base di frattaglie di maiale, pomodoro, peperoncino e altro. Se ne siete interessati, ecco dove poter trovare la ricetta