Torta variegata aquafaba prugnole e paprika dolce

Se segui il mio blog dovresti avere già familiarizzato con l’aquafaba, un ingrediente tanto misterioso quanto miracoloso!

L’aquafaba è l’acqua di governo dei legumi, in prevalenza ceci e fagioli bianchi, che può essere montata a neve ed è in grado di sostituire gli albumi d’uovo in moltissime preparazioni, soprattutto dolci.

Un ingrediente perfetto per chi ha scelto la strada vegana ma anche per chi è intollerante all’uovo e per chi è attento a non sprecare nulla in cucina. Dopo averla provata in accoppiata al bergamotto fresco (trovi la  ricetta QUI) questa volta ho voluto preparare una torta in cui i protagonisti sono la deliziosa composta di prugnole selvatiche e la paprika dolce ungherese, una spezia che ho scoperto da poco ma che trovo veramente multiuso: ha note delicatamente aromatiche ed un lievissimo retrogusto piccantino che è delizioso sui salati ma che sa dare una vera marcia in più anche ai dolci. Come in questo caso!

Per fortuna avevo preparato ben due piccole teglie, perchè sarebbe stato francamente impossibile riuscire a preservare la torta fino a dopo averla fotografata: il profumo che sprigiona in cottura questa delizia è un vero e proprio attentato ad ogni possibile barlume di self-control 😉 Enjoy ♥

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La ricetta

  • Portata - Dolci
  • Preparazione - 10'
  • Cottura - 40'
  • Dimensioni teglia - 2 tortiere Ø 18cm

Ingredienti

220 gr – farina integrale
80 gr – farina di farro
120 gr – fecola di patate
12 gr – cremor tartaro
5 gr – bicarbonato
10 gr – farina di mandorle
20 gr – granella di nocciole
1 cucchiaio – paprika dolce in polvere
225 gr – aquafaba
300 gr – zucchero integrale di canna
225 gr – olio di riso
200 gr – latte di soia senza zuccheri aggiunti
200 gr – fiordifrutta prugnole selvatiche Rigoni di Asiago
1 manciata – mandorle a scaglie

Preparazione

Per preparare la torta variegata aquafaba prugnole e paprika dolce setaccia le farine in una capiente ciotola e mescolale aggiungendo il bicarbonato, il cremor tartaro, la farina di mandorle, la granella di nocciole e la paprika.

Aiutandoti con un robot da cucina monta l’aquafaba fredda da frigorifero con le fruste finchè inizierà a gonfiarsi – ci vorrà parecchio tempo, almeno 8 minuti. Sempre montando aggiungi a pioggia lo zucchero che si incorporerà al composto rendendolo sodo, cremoso e traslucido.

In una ciotola emulsiona l’olio di riso con il latte di soia poi unisci i liquidi alle farine mescolando con una frusta a mano. Sempre mescolando unisci a poco a poco anche tutta l’aquafaba ben montata.

Versa il composto in due teglie piccole (o in una grande) foderate con carta forno e aggiungi la marmellata con un cucchiaino variegandola a piacimento.

Cospargi la superficie con le mandorle a scaglie e con abbondante zucchero grezzo e inforna in forno statico già caldo a 200° per 20’. Passa alla modalità calore dal basso per altri 10’ e termina la cottura con 10’di forno ventilato coprendo la superficie della torta con un foglio di alluminio.

Verifica la cottura con uno stuzzicadenti immergendolo al centro e ai lati: se resterà asciutto la torta sarà cotta. Sforna e lascia raffreddare prima di estrarre il dolce dallo stampo.

Torta variegata aquafaba prugnole e paprika dolce veganTorta variegata aquafaba prugnole e paprika dolce fetta

Può esserti utile sapere che…

Se non consumerai subito la torta variegata aquafaba prugnole e paprika dolce conservala sotto una campana di vetro, si conserverà perfettamente per almeno 3/4 giorni.

Vuoi conoscere tutto sull’aquafaba? Ti consiglio di dare una sbirciata al sito ufficiale AQUAFABA e a questo articolo, a me è risultato davvero utile!

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