Il tirot (o tirotto) è una focaccia tipica del Basso mantovano e più precisamente delle zone di Felonica e Sermide. È a base di cipolle e prende il suo nome dal fatto che l’impasto va tirato per poter essere steso nella teglia prima della cottura in forno. È davvero saporito e gustoso ed è perfetto per una merenda tra amici, accompagnato da affettati e/o formaggi. Non è difficile da preparare ma serve qualche piccolo accorgimento per la sua perfetta riuscita. Può essere consumato tiepido o freddo. Non perdetevi la ricetta.
Altre focacce da non perdere:
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione40 Minuti
- Tempo di riposo6 Ore
- Tempo di cottura35 Minuti
- Porzioni8 persone
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per il tirot
- Energia 323,75 (Kcal)
- Carboidrati 49,21 (g) di cui Zuccheri 3,76 (g)
- Proteine 7,99 (g)
- Grassi 11,59 (g) di cui saturi 4,18 (g)di cui insaturi 6,11 (g)
- Fibre 2,90 (g)
- Sodio 584,12 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 117 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Io ho preparato l’impasto del tirot con la planetaria, ma potete farlo tranquillamente anche a mano lavorando gli ingredienti all’interno di una ciotola.
Preparazione del tirot
Cominciamo con le cipolle!
Spellare le cipolle e tagliarle a fettine molto sottili con una mandolina.
Metterle all’interno di un colino, salarle e mescolarle.
Sistemare il colino all’interno di una ciotola e poi coprire le cipolle con un peso. Quindi metterle in frigorifero per almeno 3 ore. In questo modo, grazie all’azione del sale, le cipolle perderanno parte della loro acqua di vegetazione che altrimenti finirebbe nell’impasto del tirot rendendolo eccessivamente appiccicoso.
Trascorso questo tempo, sciacquare velocemente le cipolle sotto acqua corrente per eliminare il sale e strizzarle bene con le mani.
Poi distribuirle sopra ad un canovaccio da cucina in modo da asciugarle, coprirle, tamponarle e lasciarle così mentre si procede alla preparazione dell’impasto.
Ed ora impastiamo!
Mettere la farina nella ciotola della planetaria, unire il lievito e mescolare con una piccola frusta a mano.
Quindi versare un po’ di acqua tiepida e cominciare ad impastare con la frusta a gancio unendo gradualmente la restante acqua. Non mettetela tutta insieme e verificate l’effettivo assorbimento della vostra farina. A me è servita tutta.
Quando il composto si sarà compattato, aggiungere il sale e un po’ di strutto. Rimettere in funzione la planetaria aggiungendo il restante strutto man mano che il precedente viene incorporato all’impasto.
Quando l’impasto si sarà incordato al gancio sarà il momento di aggiungere le cipolle.
Quindi spolverizzarle con un po’ di farina e trasferirle direttamente nella ciotola della planetaria. Rimettere in funzione il gancio e lavorare il composto solo per il tempo necessario ad incorporare le cipolle.
Si otterrà un composto piuttosto appiccicoso. Lasciarlo all’interno della ciotola della planetaria, coprire e mettere a lievitare per un’oretta.
Trascorso il tempo del riposo, rivestire con carta da forno una teglia di circa 40 x 30 cm e spennellare la carta con dell’olio.
Quindi versarvi all’interno la pasta, ungere le mani di olio e allargare, o meglio tirare, l’impasto fino a stenderlo completamente.
Coprire e rimettere a lievitare per almeno altre due ore.
infine cuocere il tirot in forno statico preriscaldato a 200° per 30/35 minuti o comunque fino a quando la superficie risulterà ben dorata. Sfornarlo e lasciarlo intiepidire prima di servirlo. Ottimo anche freddo. Enjoy! Paola
Dosi variate per porzioni