I “pisarei e fasò” sono un piatto tipico della cucina piacentina. Si tratta di gnocchetti a base di farina e pangrattato che vengono conditi con un gustosissimo sugo di fagioli. Ne esistono diverse varianti. Quella che vi propongo io è col pomodoro. Sta di fatto che sono davvero buonissimi e meritano di essere provati. Un piatto rustico che vi consiglio caldamente e che vi darà la possibilità di sfruttare il pane vecchio avanzato.
Altri gnocchi partivcolari:
Ingredienti per i pisarei e fasò
In questa ricetta, per comodità, io ho utilizzato dei fagioli borlotti in scatola. Naturalmente, potete usare dei fagioli secchi. In questo caso metteteli in ammollo per una notte, poi lessateli partendo da acqua fredda condita con una cucchiaiata di olio e mezza cipolla.
Per i pisarei:
Per il condimento:
Strumenti
Preparazione dei pisarei e fasò
Cominciamo dai pisarei:
Mettere sulla spianatoia la farina, il pangrattato ed il sale e mescolarli.
Fare la fontana e versarvi al centro un po’ di acqua tiepida.
Cominciare ad impastare unendo gradualmente l’acqua necessaria ad ottenere una pasta piuttosto soda: io ho aggiunto, in totale, 390 ml di acqua. La quantità può variare in base al grado di assorbimento della vostra farina.
Impastare energicamente per circa 10 minuti o comunque finché si sarà ottenuto un panetto liscio ed omogeneo.
A questo punto, tagliare dei pezzetti e coprire il panetto con un canovaccio o con della pellicola affinché non si secchi.
Con il palmo delle mani, arrotolare ogni pezzetto sulla spianatoia formando un piccolo cilindro e ricavarne gli gnocchi. Io li ho tagliati con un tarocco, ma i pisarei andrebbero strappati con le dita.
Ora schiacciare ogni pezzetto con il pollice e arrotolarlo su se stesso così da formare un gnocchetto cavo. Procedere fino ad esaurimento dell’impasto.
Ed ora occupiamoci del sugo!
Spellare la cipolla e tritarla finemente. Come sempre, io ho usato un tritatutto manuale a corda che trovo davvero comodissimo. Niente più lacrime. Se desiderate acquistarlo lo potete trovare cliccando QUI.
In un ampio tegame scaldare qualche cucchiaio di olio e soffriggervi la cipolla tritata finemente. Lasciarla sfrigolare per qualche istante, poi aggiungere la pancetta a dadini e farla rosolare alcuni minuti. La ricetta originale prevede il lardo pestato.
Quindi unire la passata di pomodoro e continuare la cottura per una decina minuti e fiamma moderata.
Nel frattempo, scolare i borlotti dal loro liquido di conservazione e sciacquarli abbondantemente sotto acqua corrente prima di trasferirli nel tegame. Mescolare e proseguire la cottura ancora per qualche minuto. Aggiustare di sale e pepe. A cottura ultimata il sugo dovrà essere denso e abbondante. Se diventasse troppo asciutto, unite un po’ di brodo vegetale caldo oppure un po’ dell’acqua di cottura dei fagioli (sempre calda) se avete utilizzato quelli secchi.
E per finire…
Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata. Quando arriverà a bollore, tuffarvi i pisarei, mescolarli delicatamente e cuocerli fino a quando saliranno a galla.
A questo punto scolarli con una schiumarola e trasferirli direttamente nel tegame del sugo mescolandoli per amalgamarli bene al condimento.
Servire subito i pisarei e fasò, cospargendoli con del formaggio grattugiato e spolverizzandoli con del pepe nero macinato al momento. Enjoy! Paola
Dosi variate per porzioni