Ormai sta spopolando nel web la ricetta del wool roll bread ossia del pane gomitolo di lana. Ormai lo stanno provando un po’ tutti ed è impossibile non imbattersi nelle varie foto mentre si naviga in internet o nei vari social. Ovviamente ha subito catturato la mia attenzione, ma la voglia di provarlo mi è venuta non appena ho avuto per le mani la farina Manitoba Oro del Mulino Caputo. Perfetta! Una farina forte ideale per impasti lucidi e consistenti che mi ha permesso di ottenere un risultato superlativo. Come sempre io ho apportato le mie modifiche alla ricetta che si sta diffondendo. Volete sapere quali? Be’… prima di tutto la forma. Normalmente si tratta di un pane a ciambella, mentre io ho preferito inserire un “gomitolo” anche in mezzo. Poi mi sono inventata un ripieno per aromatizzarlo secondo i miei gusti. E infine…ho dilatato molto i tempi di lievitazione che mi hanno permesso di ottenere un pane di una morbidezza unica. È così bello che quasi dispiace tagliarlo. QUASI eh… perché vi assicuro che non resisterete e lo assaggerete ancora prima che si sia raffreddato. Scommettiamo?
Sponsorizzato da Mulino Caputo
Ingredienti
Per l’IMPASTO:
- 300 gfarina (Manitoba Oro del Mulino Caputo)
- 3 glievito di birra secco (Mulino Caputo)
- 80 mllatte (+ quello per spennellare)
- 5 gzucchero
- 8 gsale
- 100 mlpanna fresca liquida (temperatura ambiente)
- 1uovo (medio a temperatura ambiente)
- q.b.burro (per lo stampo)
Per la FARCITURA:
- 20 gprezzemolo (peso al netto degli scarti)
- 20 gpomodori secchi sott’olio
- 1 spicchioaglio
- 1 cucchiaiocapperi sotto sale
- 1 cucchiaioolio extravergine d’oliva
- q.b.sale
Strumenti
- Planetaria
- 1 Ciotola
- Teglia a bordi alti del diametro di 20 cm
- Mattarello
- Pennello
Preparazione
Prepariamo l’impasto!
Mescolare la farina Manitoba con il lievito di birra secco e lo zucchero e versare la miscela nella ciotola della planetaria.
Quindi aggiungere la panna, l’uovo e il latte tiepido.
Cominciare ad impastare a velocità medio-bassa con la frusta a gancio. Quando il composto si sarà un po’ compattato, unire il sale e continuare a lavorare fino a quando la pasta si sarà ben incordata al gancio.
Modellare una palla e adagiarla all’interno di una ciotola capiente leggermente infarinata. Coprire con la pellicola e farla lievitare fino al raddoppio del volume in un luogo tiepido e al riparo da correnti d’aria. Io l’ho lasciata lievitare per 5 ore.
Trascorso il tempo di questa prima lievitazione, trasferire l’impasto sulla spianatoia infarinata, appiattirlo leggermente formando un cerchio e dividerlo in 6 parti.
Prendere ogni pezzetto e fare un po’ di pieghe portando verso il centro le varie punte.
Poi ruotarlo più volte sulla spianatoia fino a formare una pallina. Procedere allo stesso modo con tutti e 6 i triangoli di pasta. Coprire le palline con della pellicola e lasciarle lievitare per un’altra ora.
Nel frattempo prepariamo la salsa del ripieno!
Mettere in un mixer/tritatutto le foglie di prezzemolo, lo spicchio di aglio spellato e privato dell’anima centrale, i pomodori secchi ben sgocciolati, i capperi dissalati sotto acqua corrente e tritare il tutto grossolanamente.
Trasferire il trito in una ciotolina e ammorbidirlo con un cucchiaio di olio. Regolare di sale, se necessario.
Adesso arriva la parte più divertente!
Appiattire con le mani ogni pallina e stenderla con il mattarello formando un ovale lungo circa 25 cm e largo 11/12 cm.
Con un tarocco (o una rotella per pizza) ritagliare tante piccole striscioline (2/3 mm) solo nella metà superiore dell’ovale come mostrato nella fotografia.
Spalmare un po’ di salsa sulla parte inferiore dell’ovale, ripiegare leggermente verso l’interno i due bordi laterali e arrotolare l’ovale su se stesso.
Una volta formato il rotolino, posizionarlo all’interno di una tortiera a bordi alti precedentemente rivestita con carta da forno che dovrà essere anche imburrata. Mi spiego meglio: rivestite il fondo e i bordi con carta da forno e poi passate un velo di burro anche sulla carta da forno.
Procedere allo stesso modo con tutte le altre palline. Disporre 5 rotolini lungo il bordo dello stampo; piegare il sesto rotolino a ciambella e collocarlo al centro.
Lasciar lievitare per altre 3 ore fino al raddoppio del volume, poi spennellare la superficie con un po’ di latte tiepido.
Cuocere il pane gomitolo in forno statico preriscaldato a 180° per 20 minuti fino a quando risulterà dorato. Sfornarlo e lasciarlo intiepidire prima di servirlo. Enjoy! Paola
Se vi piace il pane un po’ particolare nell’aspetto, vi consiglio di provare anche la ciambella al formaggio o le pagnottelle aromatiche. Cliccate sulle fotografie per leggere le ricette:
