Le orecchiette al pomodoro fresco e rucola sono un piatto semplice che non richiede abilità. Sono facili e veloci da preparare, perfette per un pranzo in famiglia all’insegna della leggerezza. E con il pomodoro fresco c’è un’altra ricetta gustosa nel blog che vi consiglio di provare: una pasta con olive nere e pane tostato. Happy cooking!
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni2 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per le orecchiette al pomodoro fresco
Strumenti
Preparazione delle orecchiette al pomodoro fresco
Prepariamo gli ingredienti!
Lavare i pomodori, inciderli sulla base con un taglio a croce e scottarli per mezzo minuto in acqua bollente salata. Scolarli con una schiumarola e, una volta intiepiditi, spellarli, eliminare i semi e tagliare la polpa a pezzettini. Vi suggerisco di conservare l’acqua nella quale potrete, poi, cuocere le orecchiette.
Spellare lo spicchio di aglio e tritarlo finemente.
Lavare la rucola e spezzettarla con le mani.
Sciacquare i capperini sott’aceto e asciugarli tamponandoli con carta da cucina.
Ed ora in cottura!
In un tegame, scaldare un paio di cucchiai di olio e soffriggervi l’aglio insieme ad un pizzico di peperoncino (la quantità è a seconda del gusto personale).
Lasciar sfrigolare per qualche istante, poi unire la polpa di pomodoro a pezzetti ed i capperi e rosolare per un paio di minuti.
Quindi aggiungere la rucola e proseguire la cottura per altri 4/5 minuti regolando di sale e pepe.
Nel frattempo, riportare a bollore l’acqua utilizzata per scottare i pomodori e lessarvi le orecchiette per il tempo indicato sulla confezione. Scolarle al dente e trasferirle direttamente nel tegame del condimento.
Lasciare insaporire per qualche istante sul fuoco, poi distribuire le orecchiette al pomodoro fresconei piatti individuali e servirle subito spolverizzandole con una macinata di pepe nero. Enjoy! Paola
Nota
Ho trovato questa ricetta in un vecchio numero della rivista “Vero Cucina” e qui ve l’ho presentata con le mie modifiche.
Dosi variate per porzioni