Parto subito mettendo le mani avanti e dicendo che quella di oggi non è una ricetta. E allora cos’è… direte voi. Una idea furba… mi viene da rispondere. A dire il vero è stato mio figlio Lorenzo a dirmi di provare questa sorta di cappuccino che gli era capitato di vedere in diversi video su YouTube. Ora… non mi pare proprio un cappuccino, ma sta di fatto che l’abbiamo entrambi trovata una bella idea. E così ho pensato di chiamarlo Moka Milk: latte e caffè preparati esclusivamente con la classica caffettiera di casa. Insomma invece della solita ricetta “tutto in una ciotola” io vi propongo il “tutto in una moka”.
Ingredienti
- caffè in polvere
- latte
- zucchero
Strumenti
- Moka
Preparazione
Non ho indicato la quantità degli ingredienti, perché proprio non serve. Ognuno può preparare il Moka Milk con la caffettiera che preferisce (da 1 persona, 2 o anche più).
Ma cosa bisogna fare?
Semplicissimo! Riempire la parte inferiore della moka (la caldaia) con del latte (anziché dell’acqua) fino alla valvola di sicurezza. Insomma esattamente come fate quando preparate il vostro normale caffè.
Inserire il filtro nella caldaia e riempirlo con il caffè in polvere senza pressarlo.
Portare la moka sul fornello a fuoco dolce tenendo il coperchio chiuso. Dopo qualche minuto (il tempo dipende da quanto è grande la caffettiera utilizzata) il Moka Milk comincerà a gorgogliare e riempirà la parte superiore della moka. Spegnere il fuoco, versarlo nella tazza e dolcificare a piacere. Enjoy! Paola
Qualche altro caffè da preparare in casa? Provate il marocchino (1), il cortado (2) oppure il barraquito (3). Sono tutti buonissimi e particolari. Cliccate sulle fotografie se volete dare un’occhiata:
Ideonaaaaa!!!
Lo provo subito 🙂
ahahahahahhahahah 😉
Non è una buona ricetta.
Prima di tutto, può causare intoppi nella Moka, con conseguenti blocchi anche pericolosi.
Seconda cosa, la Moka estrae il caffè a circa 100 gradi, mentre il latte inizia a degradare a 70.
Saprà di latte bollito con dentro caffè estratto male.
Grazie James…questo non lo sapevo. Io l’ho provato e non mi è dispiaciuto. Insomma una volta tanto lo si può anche fare, credo.