I marubini sono una pasta ripiena tipica della mia zona, il cremonese. Sono simili a quelli che, in altre regioni, vengono chiamati agnoli oppure cappelletti. Vengono realizzati con la pasta fresca e un ricco ripieno di carne; poi vanno cotti in un ottimo brodo preparato con tre diversi tipi di carne (manzo, pollo e vitello). Sono il classico primo piatto delle grandi occasioni e non possono mancare sulla tavola delle festività natalizie. La ricetta che vi descrivo qui è quella di mia mamma ed è con lei che li ho preparati. Sono assolutamente favolosi. Non vi dico quanti me ne sono mangiati crudi (di nascosto, ovviamente).
E qui vi lascio il link di un’altra pasta ripiena che si prepara nella mia zona:
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Porzioni10/12 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno
Ingredienti per i marubini
Con questa quantità di ripieno si preparano marubini per una decina di persone (forse anche di più). Se vi avanzasse del ripieno lo potete tranquillamente surgelare.
Per il ripieno:
Per la pasta all’uovo:
Strumenti
Preparazione dei marubini
Purtroppo non ho le foto dei passaggi relativi alla preparazione del ripieno perché l’ha preparato mia mamma quando io non c’ero e lei non le ha fatte ma vi assicuro che non è difficile.
Partiamo col ripieno dei marubini!
Tagliare a pezzi i vari tipi di carne, la salsiccia spellata e la fetta di prosciutto crudo.
In una casseruola mettere due cucchiai di olio ed il burro. Far sciogliere a fiamma dolce, quindi aggiungere il misto per soffritto (in alternativa, tritate un pezzetto di carota, un pezzetto di costa di sedano e mezza cipolla piccola).
Lasciar sfrigolare per qualche istante, poi unire la carne, la salsiccia ed il prosciutto a pezzetti e rosolare, sempre a fuoco basso e con il coperchio, mescolando di tanto in tanto.
Quando la carne sarà ben rosolata e sarà diventata chiara sfumare con il vino bianco e lasciarlo evaporare. Aggiungere due generose prese di sale, una abbondante macinata di pepe nero ed una grattugiata di noce moscata.
Una volta evaporato il vino, coprire di nuovo col coperchio e proseguire la cottura a fiamma dolce per circa due ore mescolando di tanto in tanto. Se a fine cottura il tutto risultasse troppo brodoso, togliere il coperchio, alzare la fiamma e lasciare ridurre (basteranno pochi minuti).
A cottura ultimata, spegnere il fuoco, lasciare intiepidire la carne, quindi tritare il tutto molto finemente con un robot da cucina.
Raccogliere il composto di carne in una terrina, aggiungere l’uovo, il formaggio grattugiato ed un pizzico di noce moscata. Amalgamare bene tutti gli ingredienti, quindi assaggiare e aggiustare di sale, se necessario. Il ripieno è prontooooooooo!
Ed ora facciamoli ‘sti marubini!
Preparare la pasta all’uovo seguendo la ricetta descritta QUI ma utilizzando le quantità riportate nella tabella ingredienti qui sopra.
Tirare la sfoglia con l’apposita macchinetta, quindi ricavare delle strisce alte 3 dita circa e poi tagliare le strisce a quadretti. Potete utilizzare una rotella dentellata o, come ho fatto io, un rullo tagliapasta che vi permetterà di lavorare più velocemente e di ottenere dei quadretti tutti uguali. Se vi interessa acquistarlo, lo potete trovare cliccando QUI.
Mettere su ogni quadrato di pasta un po’ di ripieno senza eccedere altrimenti sarà difficile chiudere bene il marubino.
Ora prendere un quadrato, piegarlo a metà lungo la diagonale formando un triangolo e premere lungo i bordi in modo da sigillarli bene.
Quindi girare il triangolo con la punta verso di sè, mettere un dito dietro al ripieno ed avvolgervi intorno prima una estremità del triangolo poi anche l’altra e sigillarle bene. Fatto!
Procedere allo stesso modo fino ad esaurimento degli ingredienti.
Man mano che li preparate, disponeteli su vassoi spolverizzati con della semola. Riponete i vassoi in freezer e quando i marubini saranno duri trasferiteli in sacchetti per alimenti o in contenitori con coperchio.
Vi ricordo di cuocerli in un ottimo brodo di carne: è assolutamente vietato il brodo di dado! Enjoy! Paola
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Dosi variate per porzioni