Forno statico o ventilato?

Ed ecco una domanda che ci si pone molto frequentemente: bisogna usare il forno statico o ventilato? Premetto subito che ogni forno ha “una vita propria”, nel senso che ogni forno cuoce a modo suo; ogni forno è diverso dall’altro. Di conseguenza bisogna, prima di tutto, imparare a conoscerlo per saperlo far funzionare al meglio! Ora vediamo se riesco a darvi qualche semplice indicazione su come utilizzare queste due diverse modalità di cottura!


forno statico o ventilato FORNO STATICO o VENTILATO?

Image by Pimasuro from Pixabay 

 

La differenza tra queste due modalità di cottura sta essenzialmente nel modo in cui il calore viene diffuso nel forno!

FORNO STATICO

Nel forno statico ci sono due resistenze (una sopra e una sotto) che si scaldano e cuociono i cibi per irraggiamento. Si ha una cottura meno uniforme, più lenta e delicata ed è per questo motivo che lo statico è indicato per tutte le preparazioni contenenti il lievito, sia dolci che salate: torte, pizze, focacce, ecc.

FORNO VENTILATO

Nel forno ventilato, oltre alle resistenze entra in azione anche una ventola che diffonde il calore in modo uniforme in ogni punto del forno. La cottura, quindi, è più uniforme e più veloce. Il movimento dell’aria, però, crea una maggiore disidratazione sulla superficie dei cibi che, pertanto, risulteranno più croccanti fuori e più morbidi internamente.

Questa modalità consente, inoltre, di cuocere contemporaneamente più pietanze disposte su diversi livelli del forno senza che gli alimenti si impregnino l’uno del profumo dell’altro.

Il forno ventilato è perfetto per arrosti, paste al forno, pesce in teglia o al cartoccio, patate arrosto, verdure gratinate, biscotti.

E PER FINIRE:

Non bisogna dimenticare che nel forno ventilato i tempi di cottura possono essere leggermente inferiori rispetto al forno statico.

Inoltre tra le due modalità ci può essere una differenza di circa 20°. Questo significa che 180° di statico possono corrispondere a circa 160° di ventilato. Utilizzo volutamente i verbi “possono essere, ci può essere, possono corrispondere” perché alla fine ogni forno cuoce a modo suo ed è quindi importante fare qualche prova per stabilire con precisione come si comporta il nostro.

Quello che io consiglio solitamente a chi vuole (o deve) utilizzare il ventilato per una ricetta che prevede lo statico è di abbassare di almeno 10° la temperatura e di partire mantenendo gli stessi tempi di cottura, MA TENENDO D’OCCHIO la preparazione negli ultimi minuti perché potrebbero volercene di meno.

Spero di essere stata chiara ed esauriente. Happy cooking! Paola

E a proposito di forno… se vi interessa provare un metodo naturale ed economico per pulirlo, venite a leggere il mio articolo cliccando QUI.


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39 Risposte a “Forno statico o ventilato?”

    1. io uso dello sgrassatore…lo spruzzo e lo lascio agire….poi olio di gomito 🙂 per pulire bene. Risciacquo benissimo ed asciugo!

      1. ciao io mi trovo in canada ti seguo sempre su facebook e provo molte ricette che trovo buonissime grazie. io uso il forno a gas e devo dire che lo trovo magnifico sia ventilato o statico pero’ ho la fortuna che ho la cambinazione che si pilisce da solo se no altro che olio di gomito lollol

  1. Approfitto per chiederti un altro consiglio sul forno…ho lasciato (a casa dei miei) un forno a gas con il quale riuscivo a cuocere tutto perfettamente.E’ vero,avevo imparato a conoscerlo,ma era molto più facile la cottura:bastava rispettare tempi e temperature delle ricette.Nella nuova casa ho un forno elettrico(statico/ventilato) e non sno più riuscita a far venire un dolce decente…mi sto deprimendo.Intanto:devo mettere caldo sopra/sotto o solo sotto?E perchè mi si brucia tutto?La temperatura devo impostarla più bassa rispetto al forno a gas?Ieri ho fatto i borwnies:bruciati sotto,secchi sopra e troppo crudi dentro.Quando sono andata a tagliarli in porzioni si sono sbriciolati.E anche il plumcake non è cresciuto bene e si stava per bruciare sopra.Non mi riesco proprio a regolare!
    Aiuto! Grazie

    1. Giulia io nn ho mai avuto un forno a gas, quindi nn ti posso proprio aiutare in quel senso. Col forno è una eterna lotta finché nn lo conosci bene…io ad es. uso sempre entrambe le resistenze (sopra e sotto) e la modalità ventilato nei casi che ho indicato. Prova a ridurre un po’ la temperatura rispetto alle ricette e magari anche i tempi di cottura…se la prox volta succede di nuovo cambia ancora qualcosa finché trovi “la giusta regola per te”. 🙂

        1. Ditemi quello che volete, ma la cottura di quello a gas non ha paragoni.
          Io sono dovuta passare a quello elettrico, e per quanto bene cuocia… non è la stessa cosa.
          E comunque, bel post; soprattutto utile 😉

  2. Da poco ti seguo, ritengo i tuoi consigli molto utili e chiari. Cortesemente vorrei sapere una cosa, riguardo il forno statico, posso secondo te cuocere due teglie contemporaneamente, mi spiego: a volte inforno dei biscotti e potrei benissimo cuocerne due teglie per volta ma ho paura che una di questa non cuocia bene mentre l’altra cuocia troppo. Grazie.

  3. Ciao Paola volevo ringraziarti per le tue meravigliose ricette, sei bravissima. Volevo rispondere a Nadia.. per pulire il forno prova semplicemente ad usare lo spray per i vetri, lo spruzzi quando il forno e appena tiepido, basta passare un panno e vedrai, anch’ io non credevo che funzionasse invece ti assicuro funziona , lo consiglio a tutte. Ciaoooooo

  4. Ciao Cara…. Ma volevo chiederti: visto che sei la mia sorella maggiore e quindi io merito tante, ma tante, ma tante attenzioni ( proprio perchè sono piccola ! ), non è che quando finisco di cucinare le tue ricettine verresti tu personalmente a pulirmi il forno???? 🙂 😀 A me piace tanto questa idea!!! 😛

  5. Ciao a tutte!!ho proprio bisogno del vostro aiuto riguardo il forno!!!io proprio non riesco a capire qual’e invece il grill…volevo provare a fare una splendida crema catalana, ma nn avendo il cannello e non sapendo come impostare il forno non riesco a fare quella meravigliosa crosticina di zucchero di canna!!!aiutatemi!!!grazie
    Francesca

  6. io ho un forno a gas, anzi nell’acquistare la cucina ho voluto espressamente il forno a gas poichè da quando ho memoria in casa mia c’è sempre stato questo, fin qui tutto bene, Tutto ciò che ho fino ad adesso preparato mi è venuto benissimo compresi i dolci con il lievito di birra,,quando invece si tratta di fare torte con il lievito normale, quello per dolci per intenderci (ciambelloni, torte in generale) all’inizio tutto bene crescono, verso la fine della cottura mi si afflosciano miseramente tutti da una parte e nonostante rispetti i tempi di cottura canonici, dentro sono quasi crudi, dove sto sbagliando?

    1. le torte a volte si afflosciano a causa del tipo di farina che si usa.Prova ad usare metà farina normale (OO) e metà Manitoba e vedrai che i tuoi dolci ( specialmente quelli con il lievito) non si afflosceranno più. Io avevo lo stesso problema ma da quando faccio così i dolci crescono e restano belli alti.

  7. Io ho da sempre il forno a gas,da poco ho scoperto che a differenza di quello elettrico, i cibi devono cuocere di più, i gradi invece sono uguali.ciao

  8. Ciao! Ho il sospetto che il mio forno sia solo ventilato…secondo te è possibile? Vedo la resistenza nella parte superiore e appena lo accendo e dopo averlo spento c’è sempre il rumore della ventola e c’è aria che esce dal forno (del tipo che la mia bimba di due anni si mette davanti al forno e fa finta di asciugarsi i capelli col phon!!). Se così fosse devo rivedere tutti i tempi e le temperature delle ricette, sia dolci che salate…uff…
    Grazie e ciao!

  9. Ciao a tutte ho trovato molto interessante leggere i vs consigli sul forno. Anche io ho avuto qualche problema per la cottura e non sapevo che gli ingredienti si devono tirare fuori dal frigo almeno 2 ore prima. Per le torte si puo’ usare anche il lievito di birra? Grazie.

  10. Finalmente qualcuno che me lo ha spiegato! Da tempo i dubbi mi assillavano… Ero arrivata a delle risposte empiriche ma ci voleva proprio un bel chiarimento! Grazie!

  11. Ciao a tutte,è vero Paola i tuoi consigli sono molto utili ,poi sei molto chiara nelle spiegazioni,grazie di averti conosciuta.io il primo forno che ho avuto è stato elettrico è durato 18o 20 anni (non ricordo)ma ne ho fatte di tutti i colori ,anche perchè 37 anni fà non c’era il micronde e io lo accendevo anche x riscaldare il pane,x questo motivo quando l’ho dovuto cambiare ho voluto quello a gas x risparmiare corrente .mi sono trovata bene,ma è molto + lento, quando dovevo fare le pizze con amici dovevi cominciare il pomeriggio ad infornare,ma come cottura bene con l’uno e con l’altro.anche quello ha fatto la sua vita ma quando ha cominciato a scoppiettare e perdeva gas ho dovuto comprarne un altro e ho scelto elettrico ,con il ventilato posso cuocere fino a quattro teglie programmi anche con tempi diversi ,risparmi corrente xrchè è più veloce di quello a gas ,io faccio pure il pane,viene ottimo.

    1. Io a gas non l’ho mai avuto Valeria. Sempre elettrico e mi trovo bene….poi ogni forno è a sè….bisogna imparare a conoscerlo 😉

  12. Buongiorno Paola, ho un piccolo quesito da porti. Alle volte per fare i lievitati si dice mettere in forno a luce accesa per 3 ore o di più, quando accendo la luce nel mio forno si accende una ventola… posso mettere lo stesso a lievitare o continuo a mettere il tutto nel forno senza luce? Grazie per la tua riposta è sempre grazie per le tue splendide ricette

    1. No…io metterei a luce spenta allora. A meno che tu non riesca ad eliminare la ventola. Prova a guardare nelle istruzioni se c’è questa possibilità Piera

      1. Grazieeeeeeeeeeeeeeeee Paola, sei sempre gentile e disponibile.. farò così a forno spento. Ti auguro una buona serata. A prestissimo

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