Ci sono tantissime varietà di FARINA. E allora quale tipo usare? Vediamo di capire insieme quale va meglio per cosa e per chi!!!! Molti, infatti, mi fanno domande su questo argomento! Spero di essere esauriente e di aiuto!!!
FARINA: QUALE TIPO?
FARINA 0 = è una farina bianca di grano tenero, povera di proteine e ricca di amidi, adatta a preparare pane e pasta fresca.
FARINA MANITOBA = è detta anche farina americana perché si ottiene dalla macinatura di un frumento coltivato nell’America Settentrionale e in Canada. E’ una farina di tipo 0 più ricca di proteine e di glutine e, quindi, perfetta per la panificazione e per la preparazione di dolci a lunga lievitazione. Non è adatta a chi soffre di celiachia.
FARINA 00 = è una farina bianca di grano tenero che si ricava dalla parte interna del seme. E’ adatta a preparare pasta all’uovo, dolci (torte e biscotti) e besciamella. Anche questa non va bene per i celiaci.
FARINA 1 = è una farina meno raffinata della 0 e 00, contiene una maggiore percentuale di crusca.
FARINA 2 = è generalmente conosciuta come farina semi-integrale
FARINA DI GRANO DURO = è una farina che si ricava dalla macinazione del grano duro (diverso da quello tenero che è più friabile) ha un colore giallo-ambrato. Ideale nella produzione di pane casereccio e pasta. Non adatta a celiaci.
FARINA DI GRANOTURCO = comunemente chiamata “farina gialla”. E’ una farina che si ottiene dalla macinatura della pannocchia di mais e viene utilizzata per produrre la polenta. Perfetta per i celiaci.
FIOR DI FARINA = anche detta farina “fioretto” è semplicemente farina di mais macinata più finemente. Si usa, in genere, nella preparazione di alcuni dolci (per es: la sbrisolona e l’amor polenta) e biscotti.
FARINA DI GRANO SARACENO = si ottiene da una pianta erbacea e non è, quindi, un cereale. Non contiene glutine, è ricca di proteine e fibre e viene usata per preparare pasta, polenta e pane in alternativa alle farine 0, 00 e manitoba.
FARINA DI RISO = si ottiene dalla macinatura dei chicchi di riso. Come quella di grano saraceno è un’ottima sostituta della farina di frumento per tutti coloro che sono intolleranti al glutine.
FARINA DI KAMUT = si ottiene da un grano orientale (khorasan) ed ha l’importante caratteristica di ridurre il colesterolo totale e la glicemia.
FARINA DI FARRO = si ottiene dalla macinatura di questo cereale. Non è indicata per i celiaci, ma va bene per chi fa fatica a digerire il pane o la pasta fatti con farine di grano duro e tenero. E’ ricca di proteine e di vitamine del gruppo B.
Infine vi ricordo gli AMIDI che vengono usati come addensanti per preparare creme, salse e budini e per rendere più soffici i dolci:
- MAIZENA = è amido di mais e si ottiene dalla lavorazione del granoturco. Perfetta per i celiaci che, appunto, non sono intolleranti alle proteine del mais.
- FECOLA = è amido di patate; molto usata in pasticceria per preparare torte e budini, ma anche focacce salate. Adatta ai celiaci.
- FRUMINA = è amido di frumento e, pertanto, non è adatta ai celiaci.
NB: le farine vanno conservate in un luogo fresco e asciutto, soprattutto durante l’estate. Non vanno, però, mai messe in frigorifero poiché l’umidità ne compromette la consistenza e il loro gusto può essere alterato dai profumi degli altri cibi.
Seguitemi su Facebook per essere sempre aggiornati sulle nuove ricette. Cliccate QUI e poi mettete MI PIACE in alto a destra. Grazie! E sono anche su Twitter. Mi trovate QUI!
Questo post è utilissimo, dovrebbero leggerlo tutti,
grazie,
Dany
grazie a te Dany! 😉
ho usato la farina di grano saraceno per fare i ravioli, ma mi sono accorta che lega male, con le uova, si può usare al 100% o meglio mettere una parte di farina 00 o 0 ?
io la farina di grano saraceno la uso pochissimo o quasi nulla non avendo problemi di celiachia in famiglia…..e quindi conosco poco quella che è la sua resa effettiva.
utilizzo spesso la farina di ceci……x la farinata
eh si….buonissimaaaaa 😉
Complimenti , sintetico e chiaro!
Grazie 😉
E le farine 1 e 2. Potresti spiegare a cosa servono? Così sarebbe più completo. Grazie
OK …aggiungo!
Perché all’estero non si trova??? Ad esempio negli USA neanche sanno cosa sia??? E proviene da un paese americano?????
ti riferisci alla manitoba immagino 😉
Io uso solamente farina 0 poiche’ la00 e’ lo scarto del grano me l’hanno insegnato al corso panificazione
Sslutissimi
Grazie Antonella 😉
Chiaro e semplice. Mi piacerebbe in futuro, vedere nelle tue ricette l’uso di queste farine e disincentivare l’uso della farina 00 che ormai sappiamo i danni che provoca. Ciao a tutti.
Buon 2015
eh lo so….hai ragione Stefano
Explications qui vont m’être bien utiles car la diversité de vos farines me posait un réel problème ! Grazie mille -Bonjour de la France
Très bien. Au revoir. Ici il neige 😉
Pouvez-vous me traduire “celiaci” et “celiachia”. Je ne connais pas ces termes qui sont certainement médicaux. Merci à vous !
Celiaco est coeliaque. Celiachia est coeliaquie ou maladie coeliaque: c’est une intolérance permanente au gluten
Ah ok ! Je n’arrivais pas à trouver la traduction, ni dans le dictionnaire, ni sur le net.
MERCI BEAUCOUP, je comprends mieux…
(Il neige également en France avec vent fort)
J’adore la neige 😉
Grazie Paola per queste spiegazioni utilissime.Io sono una fan del kamut e del faro.Ti lego sempre e hai fatto un bellissimo sito Auguroni per l’anno nuovo.
Grazie Beatrice 😉 Buon anno anche a te
grazie
Di nulla 😉
GRAZIE, MOLTO UTILE. VORREI SAPERE QUALCHE COSA SULLA FARINA DI ORZO CHE HA UN BASSO INDICE GLICEMICO. L’HO USATA PER LA PASTA FROLLA MA NON è VENUTA PARTICOLARMENTE BUONA. FORSE AVREI DOVUTO MESCOLARLA AD ALTRO TIPO. TU CHE DICI? GRAZIE CIAO
Non l’ho mai usata Caterina…mi spiace
Grazie mille utilissimo.
😉
Occhio che c’è scritta una grossa fesseria: la farina di grano dura (che sarebbe la semola) proviene dalla macinatura del grano duro che è una specie vegetale diversa rispetto al grano tenero. NON proviene “dalla parte più dura del grano”.
Grazie Giorgio…hai ragione. Ho corretto 😉
Vorrei passare alla farina 1 però mi piacerebbe sapere se per i dolci se ne usa lo stesso quantitativo
Grazie
Ha un diverso assorbimento dei liquidi che devi valutare mentre impasti. In genere ne serve un po’ meno rispetto alla 00.