Crumble di pesche alla lavanda

Dopo i favolosi biscotti alla lavanda, ho voluto provare un’altra ricetta contenente questo fiore: un crumble di pesche. L’avevo visto nel blog Due bionde in cucina e ne ero stata subito attirata. La prima volta ho provato la ricetta esattamente come era descritta, ma il risultato non mi era piaciuto. Tuttavia questa combinazione di pesche e lavanda la trovavo molto azzeccata e, quindi, sono tornata alla carica e, con qualche modifica, ne è risultata questa profumatissima macedonia resa irresistibile dalla croccantezza del crumble.


crumble di pesche  CRUMBLE di PESCHE alla LAVANDA

 

INGREDIENTI

  • 5 pesche gialle
  • 2 cucchiai di miele (io ho usato il millefiori)
  • ½ cucchiaino di fiori di lavanda essiccati
  • succo di 1 limone

Per il crumble:

  • 60 g di farina 00
  • 25 g di burro
  • 30 g di zucchero di canna
  • 30 g di fiocchi di avena

PROCEDIMENTO

Per questa ricetta io ho usato dei fiori di lavanda essiccati che ho preso nell’azienda agricola Jenny Green dove è possibile acquistare molti prodotti realizzati con questo fiore meraviglioso.

punto vendita lavanda

Vediamo come si prepara questo crumble di pesche alla lavanda.

Lavare le pesche e tagliarle a pezzetti senza sbucciarle.

DSCF8589Metterle in una ciotola ed unire il succo di limone e due cucchiai di miele.

DSCF8919Infine aggiungere i fiori di lavanda essiccati: ½ cucchiaino è più che sufficiente.

DSCF8921Lasciar macerare le pesche mentre si procede alla preparazione del crumble.

Mettere tutti gli ingredienti in un mixer.

DSCF8922

Tritare fino ad ottenere un composto molto sbriciolato. Metterlo in una teglia da forno imburrata o rivestita con carta da forno.

DSCF8923Cuocerlo in forno a 190° per 15 minuti circa ricordando, però, di mescolarlo a metà cottura. Si dovrà ottenere un crumble croccante e dorato….quindi occhio a non bruciarlo!!!

DSCF8926Mettere le pesche nei bicchieri (o coppe) individuali e cospargerle con abbondante crumble. ATTENZIONE: il crumble va messo subito prima di servirle per evitare che si ammorbidisca troppo a contatto con la frutta, perdendo la sua croccantezza.


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