Oggi vi propongo un antipasto perfetto per aprire in bellezza un pranzo o una cena speciale. È semplicissimo da preparare e molto raffinato: le capesante con arancia e pistacchi. Quindi se avete poco tempo, ma volete fare bella figura, non esitate e inserite questo piatto nella lista delle cose da fare. Fantastico il tocco particolare che viene conferito dagli agrumi a questa preparazione. A noi sono piaciute moltissimo; aspetto di sapere cosa ne pensate voi!
Ingredienti
- 8Capesante
- 35 gBurro (a temperatura ambiente)
- 25 gPistacchi (sgusciati)
- 1Arancia (non trattata)
- 3 ramettiTimo
- q.b.Sale
- q.b.Pepe nero
Strumenti
- Piccola ciotola
- Leccarda
Preparazione
Occupiamoci delle capesante!
Con la punta di un coltello, staccare dalla conchiglia la noce bianca ed il corallo arancione, lavarli sotto acqua corrente per eliminare ogni traccia di sabbia e asciugarli tamponandoli con carta da cucina.
Lavare benissimo anche tutte le conchiglie e asciugarle con cura.
Prepariamo il burro aromatizzato!
Mettere in una piccola ciotola il burro e lasciarlo ammorbidire a temperatura ambiente.
Lavare l’arancia e grattugiare metà della sua scorza.
Tritare grossolanamente i pistacchi insieme alle foglioline di timo.
Quando il burro si sarà ammorbidito, unire la scorza di arancia, 1 cucchiaio di succo, una generosa presa di sale ed una abbondante macinata di pepe nero e amalgamare tra loro gli ingredienti.
Quindi aggiungere anche il trito di pistacchi e timo e mescolare ancora.
Completiamo le nostre capesante!
Disporre le capesante all’interno delle conchiglie, appoggiarle sulla placca rivestita con carta da forno e distribuirvi sopra il burro aromatizzato (suddividetelo in 8 parti uguali).
Infine cuocere le capesante con arancia e pistacchi sotto il grill del forno per circa 4/5 minuti. Sfornarle, trasferirle sul piatto da portata e servirle immediatamente. Enjoy! Paola
Vi consiglio di provare anche le capesante gratinate; potete trovare la ricetta cliccando QUI.
Nota
Ho trovato questa bella ricetta in un vecchio numero della rivista “Cucina Moderna”.