Canederli allo speck

I canederli possono essere considerati un po’ il simbolo della cucina tirolese. Essi sono, infatti, una delle specialità gastronomiche del Trentino-Alto Adige. Buonissimi, consentono, inoltre, di sfruttare gli avanzi di pane che si accumulano in dispensa. Esistono tantissime ricette di questo primo piatto. Io ho scelto di preparare dei canederli allo speck perché mi piace molto questo salume (anch’esso tipico di questa regione).


canederli allo speck

CANEDERLI allo SPECK

 

INGREDIENTI (per 4 persone)

  • 200 g di pane raffermo
  • 2 uova
  • 150 ml di latte
  • 100 g di speck in una sola fetta
  • 1 piccola cipolla bianca
  • olio extravergine d’oliva
  • burro
  • 1 cucchiaio di prezzemolo
  • 1 cucchiaio di erba cipollina
  • noce moscata qb
  • 40 g di farina
  • sale
  • pepe nero

DIFFICOLTÀ: bassa

PROCEDIMENTO

Preparare il brodo seguendo la ricetta indicata qui.

Tagliare il pane raffermo a dadini piuttosto piccoli.

In una ciotola sbattere leggermente le uova con un pizzico di sale ed una macinata di pepe. Aggiungervi poi il latte. Versarvi i dadini di pane e mescolare bene.

Lasciare, quindi, riposare per almeno un paio d’ore mescolando il composto di tanto in tanto per far si che assorba perfettamente il composto di uova e latte.

Nel frattempo tritare finemente lo speck e la cipolla.

In un tegame scaldare qualche cucchiaio di olio con una noce di burro e soffriggervi il trito di speck e cipolla per alcuni minuti. Far raffreddare il soffritto ed aggiungerlo, quindi, al composto di pane (una volta trascorse le due ore di riposo). Incorporare il prezzemolo e l’erba cipollina tritati finemente ed una spolverata di noce moscata. Infine, unire la farina. Mescolare bene per amalgamare perfettamente tutti gli ingredienti.

Con le mani bagnate formate delle palle grosse all’incirca come un’albicocca. Infine rotolatele nella farina bianca.Cuocere i canederli per circa 15 minuti in brodo bollente. Potete fare una prova cottura per verificare che non si disfino: lessatene uno solo e se dovesse rompersi aggiungete ancora un po’ di farina all’impasto.Scolate i canederli con una schiumarola, suddivideteli nei singoli piatti e versatevi sopra del brodo bollente.


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34 Risposte a “Canederli allo speck”

  1. Complimenti,ricetta e foto che spiegano perfettamente il procedimento!mi piacciono moltissimo i canederli,li ho mangiati in trentino,buonissimi!salvo la tua ricetta e li provo quanto prima 🙂

  2. Ciao ho provato a farli con un altra ricwtta e senza riposo, risultato? É uscita una sbobba molto saporita perché si sono distatti tutti. Proverò quanto prima a rifarli.

      1. Alternativa al brodo: si cuociono in acqua, si condiscono con burro fuso e parmigiano e si mangiano su un lettuccio di capucci tagliati fini. Provare per credere.

    1. si possono condire anche con il ragù o, meglio, con il sugo del goulash. Altro consiglio: quando si mettono a cuocere nel brodo passarli velocemente in un po’ di acqua fresca da lavare la farina di troppo. Questo permette di mantenere il brodo limpido e non sentire troppo il sapore della farina stessa.

    2. Elisa, l alternativa al brodo c é il sugo al pomodoro, il ragú o il burro soffritto e dorato versato sui canederli …. Spero chePaola non me ne voglia , vi assicuro che si possono condire anche così…… però per il mio gusto: sempre in brodo ! Silvana Anderlini

  3. Li provai già a fare una volta in casa e vennero molto bene con una ricetta molto simile che però ho perso, quindi al più presto riprodurrò questa^^ quanti ne vengono più o meno con questa dose? e poi per evitare il rischio che si disfacciano si potrebbero cuocere al vapore secondo te?

  4. Ricetta spiegata molto bene grazie, conosco i canederli perchè mia mamma è trentina, mi piacciono molto e proverò a farli seguendo la tua ricetta

  5. Fatti ieri sera. Buonissimi! Li ho cotti in un brodo fatto con LE ossa Di agnello recuperate dal macellaio dopo che mi ha disossato una coscia d’agnello che mio marito ha cotto sul BBQ.
    Complimenti! LE tue ricette sono una piu’ bella dell’altra!!!!!!

  6. La ricetta va bene solo mi sono venuti poco saporiti e vorrei sspere che tipo di pane hai usato e se la crosta del pane va tenuta

  7. Anch’io li faccio così, però metto solo il pane in bagno con il latte (anche più di due ore), le uova le metto dopo. Ne faccio parecchi e poi li congelo, prima distesi su un vassoio e poi in un sacchetto. Li tolgo dal congelatore un oretta prima di cuocerli nel brodo. Devono cuocere lentamente.

  8. Salve, la ricetta è buona, io però lo speck non lo faccio soffriggere, è meglio fresco ed inoltre non si aspettano certo due ore, i canederli ( orig. Knödel) si mangiano per pranzo e quindi max. mezz´ora si mangiano. ciao

      1. Ciao Paola .Io sono trentina,noi mettiamo il pane a dadini nel latte,ci andrebbe la ” luganega” trentina che non é quella che si trova in tutti gli altri paesi…… Da moooooooolti anni non vivo più a Trento così uso lo speck senza farlo soffriggere aggiungo le uova poco aglio per chi lo gradisce, prezzemolo e un po di parmigiano.Si mangiano preferibilmente in brodo o dopo cotti , Messi scolati nel piatto cosparsi di sugo al pomodoro o ragù !!!! Un abbraccio . Silvana

  9. Li ho fatti questa sera, sono venuti buonissimi. Ho utilizzato una quantità di pane maggiore e quindi ho messo un uovo in più e un po’ più di farina. Ottima ricetta.

  10. Ciao, da buon sudtirolese un paio di dritte : non serve aspettare due ore, mescoli bene e si inzuppa tutto benissimo e lo speck per favore non friggerlo rende meglio.

    ciao Sergio

  11. Io li sto preparando x mia figlia che vive a Milano siamo napoletane ma i canederi li conosciamo xche li abbiamo mangiati a Cortina, ho raddoppiato gli ingredienti così posso anche congelarli ma adesso Paola ti chiedo devo aggiungere all’impasto 80 gr di farina?considerato che ho fatto la dose doppia.grazie anticipatamente le tue ricette sono fantastiche

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