Arancino al burro

L’arancino non ha bisogno di molte presentazioni. E’ una di quelle specialità siciliane esportate e conosciute in tutto il mondo, una palla o un cono di riso avvolto da una croccante panatura, con un ripieno che va dal classico sugo, al prosciutto e formaggio, salmone, pistacchio, sia dolce che salato…persino alla nutella! L’arancino da noi si mangia a colazione, pranzo e cena. Le feste e festicciole in famiglia con amici, sono molto spesso a base di arancini e se un parente o un amico vive al nord, quando scende in vacanza o se ne ritorna su…e che non glielo fai trovare un vassoio di arancini?? Io da buona catanese lo chiamo arancino, ma come sappiamo tutti in alcune parti della Sicilia, prevalentemente nel palermitano diventa femmina, l’arancina. Li ho mangiati entrambi e credo che questa diatriba sia pressocchè inutile perchè si tratta di due prodotti simili, ma fondamentalmente diversi. L’arancino catanese è ripieno di sugo di carne, e spesso troviamo proprio un pezzo di carne all’interno, oltre che al formaggio filante. A Palermo invece il ripieno è ragù, fatto con carne trita e non c’è il formaggio. Quindi forma simile ma contenuto differente. Per evitare comunque inutili discussioni se andate a Palermo chiedete un’arancina, se venite a Catania chiedete un arancino! Io oggi vi propongo una classica alternativa a quello al sugo e cioè, l’arancino al burro. Vediamo insieme come procedere!

arancino al burro
  • DifficoltàAlta
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di riposo6 Ore
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni12
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 300 griso Roma
  • 300 griso originario
  • 1.5 lacqua
  • 1 bustinazafferano
  • 30 gburro
  • 2 cucchiaiparmigiano Reggiano DOP
  • 1 cucchiaiobrodo granulare
  • q.b.sale

Per il ripieno dell’arancino al burro

  • 300 gprovolone dolce
  • 200 gprosciutto cotto
  • 500 gbesciamella

Per la panatura

  • farina
  • acqua
  • pangrattato

per friggere

  • 2 lolio di semi di girasole

Preparazione dell’arancino al burro

  1. Per preparare gli arancini al burro, mettete l’acqua in una pentola, aggiungete la bustina di zafferano e portare a bollore. Il riso viene cotto con il metodo dell’assorbimento, l’acqua cioè a fine cottura dovrà essere completamente assorbita. Per cui è importante rispettare la dose dell’acqua indicata nella ricetta.

    Io utilizzo due diverse tipologie di riso, ma in commercio esiste anche un prodotto specifico per arancini.

    Mettete in riso, aggiungete il brodo granulare e cuocere. Aggiustate di sale.

    Una volta cotto il riso, mantecate con burro e parmigiano. Stendete in un vassoio o una pirofila, coprite con pellicola a contatto per evitare che faccia la crosticina e aspettate che si sia completamente raffreddato. Questa è un operazione che io di solito faccio il giorno prima (in questo caso il riso lo metto in frigo) oppure la mattina.

  2. Prepara la besciamella (clicca qui per la ricetta)

    Tagliate a pezzetti il formaggio e il prosciutto

  3. arancino al burro

    Prendete il riso e fate una palla. Create un buco al centro e riempite con un cucchiaino abbondante di besciamella, il formaggio e il prosciutto, ripiegate tra le mani e formate in modo da chiuderlo e formate una palla. In media un arancino deve pesare intorno ai 180/200g.

  4. In una ciotola capiente mettete della farina e dell’acqua e mescolate con una frusta. Dovete ottenere una pastella semiliquida.

    Tuffateci gli arancini uno alla volta, fate gocciolare bene, aiutandovi con una schiumarola.

  5. Successivamente passate gli arancini nel pangrattato pressando bene la panatura con le mani in modo che sia compatta. Otterrete una panatura friabile e croccante!

  6. arancino al burro

    A questo punto se avete la friggitrice, accendetela, portate la temperatura a 180/190 °C e friggete.

    Se non avete la friggitrice, riempite un tegame con olio di semi di girasole, fatelo scaldare bene e friggete gli arancini fino a completa doratura. L’olio deve essere abbondante, almeno 2 litri e l’arancino deve essere completamente immerso nell’olio.

    Utilizzate della carta assorbente o i sacchetti del pane per assorbire l’olio in eccesso e…buon arancino!!!

  7. Io ho preparato anche una variante al salmone, semplicemente utilizzando del salmone affumicato al posto del prosciutto e un formaggio un pò più dolce, tipo asiago.

    Per distinguerli da quelli al burro, ho dato una forma ovale.

Con queste dosi otterrete circa 12 arancini di 180g

L’arancino può essere preparato anche il giorno prima e conservato in frigo, fino al momento della cottura.

E’ anche possibile congerlarlo, ma in questo caso deve essere scongelato prima della cottura.

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