Sono passati più di dieci anni da quando, quasi per caso, decisi di acquistare, ristrutturare e abitare un vecchio casolare di campagna ubicato sulle colline di Santa Maria Arabona, frazione del comune di Manoppello, città che vanta di custodire la seconda e più importante Icona (dopo la Sindone di Torino) della cristianità, il Volto Santo, famosa in tutto il mondo ed esposta nell’omonima Basilica. Una zona di grande bellezza, ricca di storia, di arte e cultura, dove oliveti e vigneti ammantano da secoli questi dolci rilievi. E fu per lo stesso caso che scoprii la Tenuta Arabona, azienda che produce vini biologici di pregio, che sorge ai piedi di questo splendore naturale, circondato dai suoi filari di vigneti e da una Natura incontaminata. Gestita con grande passione e onestà da Domenico Radica, dalla moglie Antonietta De Acetis e dai suoi due figli, la Tenuta Arabona è il prosieguo dell’azienda agricola che nasce alla fine degli anni ‘60 da appassionati viticoltori. L’azienda, si estende su una superficie di circa 20 ettari coltivati a vite e circa 1,5 ettari ad oliveto. I vigneti sono tutti allevati a filare ed orientati a sud est. I vitigni sono tipici abruzzesi, come Montepulciano, Trebbiano e Pecorino, ma anche internazionali come Cabernet Sauvignon e Chardonnay. La vendemmia viene effettuata rigorosamente a mano. Dal 1991 ha adottato i metodi di coltivazione dell’agricoltura biologica, con l’obiettivo di trasformare direttamente i prodotti della propria terra, per offrire ai clienti un prodotto di naturale eccellenza. Posso dire, in tutta onestà, bevendo i loro vini da anni, che parliamo di produzioni di grande pregio e che, oltretutto, il rapporto qualità prezzo è assolutamente tra i migliori. Lo testimoniano anche i vari riconoscimenti ottenuti tra cui il Premio Qualità Abruzzo 2014, ideato e promosso dalla Scuola di Alta Formazione e Perfezionamento “Leonardo” di Qualiform, e l’ultimo riconoscimento è quello della guida Slow Wine 2019 che include: Premio moneta assegnato all’azienda per aver espresso un buon rapporto tra la qualità ed il prezzo di tutte le bottiglie presentate in degustazione; Premio vino quotidiano assegnato al Manus Plere Montepulciano d’Abruzzo DOC bio 2014 per l’eccellente rapporto qualità prezzo.
L’azienda è situata in un contesto storico molto interessante; si trova a 500 metri circa dall’Abbazia Cistercense di Santa Maria Arabona, in provincia di Pescara, monumento del 1197. La chiesa rappresenta l’unica testimonianza, in Abruzzo, delle opere costruite dai monaci benedettini, derivati dai Cistercensi francesi. E’ in stile gotico, in pietra bianca, essenziale ed imponente, con un interno ritmato da pilastri decorati e ricche volte. A circa 5 Km (facilmente percorribili) si trova il Santuario del Volto Santo, meta di innumerevoli pellegrinaggi in quanto al suo interno è custodito un velo su cui è impresso il volto di Gesù Cristo.